La situazione è terribilmente seria e rischia di peggiorare di giorno in giorno, specialmente nel caso in cui dovessero verificarsi nuove piogge o nevicate. La scarpata che separa la parte “alta” da quella “bassa” di Trinità infatti sta franando e nei giorni scorsi si sono già verificati consistenti “distacchi” di ghiaia, terra e massi di grosse dimensioni. Tutto è iniziato nel tardo pomeriggio di mercoledì scorso, quando gli abitanti della zona si sono accorti che la terra del dirupo si stava “muovendo” e hanno prontamente allertato i funzionari del Comune. In seguito alla segnalazione, la stessa sera di mercoledì, sono intervenute diverse squadre dei Vigili del fuoco che hanno lavorato fino a tarda notte per mettere in sicurezza la zona, anche se soltanto in maniera temporanea. Un sopralluogo del sindaco Ernesta Zucco, accompagnata da un geologo inviato dalla Regione Piemonte, nella giornata di venerdì ha evidenziato infatti come la frana non sia “ferma”, anzi è emerso come si continui a registrare un movimento di materiale. La situazione è critica; per ora infatti la scarpata ha già subito un distacco di terra di circa dieci metri di larghezza, che mette in pericolo non soltanto le abitazioni “a monte”, ma anche quelle “a valle”, dove scorre il torrente Veglia. «Proprio la presenza del torrente Veglia – spiega il sindaco Ernesta Zucco – complica maledettamente le cose. Il torrente infatti in questi giorni è particolarmente ricco d’acqua e la frana potrebbe ostruirne il normale deflusso, provocando un’esondazione. Se l’acqua uscisse dall’alveo del “Veglia” la situazione peggiorerebbe ulteriormente, visto che nelle vicinanze è presente un’abitazione che quindi rischierebbe un allagamento quasi istantaneo». La situazione è grave e bisogna intervenire in maniera tempestiva per cercare di limitare i danni, ma il Comune attualmente non possiede i fondi adeguati per un intervento di questa portata: «Vista l’urgenza immediata – conclude il sindaco – chiediamo alla Regione che ci sostenga, anche economicamente, nell’operazione di messa in sicurezza della scarpata. Non possiamo aspettare, dobbiamo intervenire subito». La frana è costantemente monitorata dal gruppo locale di Protezione Civile, coordinato da Sergio Rovere.
A Trinità, una frana che preoccupa tutto il paese
Importante “distacco” di terra e grossi massi; a rischio diverse abitazioni.