Dopo la durissima lettera con cui si avanzava un esposto alla Procura, firmata da Carlo Cerrina, ecco la replica dell'assessore comunale al Commercio Guido Tealdi sul tema della decisione di spostare alcuni banchi del mercato.
«Probabilmente il signor Cerrina parla senza essersi documentato e senza aver letto il Regolamento Comunale: questo lo porta a fare affermazioni molto “forti” che potrebbero addirittura integrare estremi di reato rispetto ai quali ci riserviamo sin d’ora di agire nelle competenti sedi.
Sicuramente è vero che si è tenuta una serie di riunioni in occasione delle quali sono stati forniti dei numeri puramente indicativi circa il mercato cittadino: ciò è avvenuto nel corso della fase propedeutica finalizzata a verificare la disponibilità degli ambulanti all’obiettivo della riorganizzazione del mercato cittadino del sabato e a concertare con questi ultimi il percorso, proprio al fine di evitare ogni contestazione.
Non è intenzione del Comune agire di imperio, e men che meno adottare provvedimenti in danno degli ambulanti, anzi.
La volontà è al contrario quella di venire incontro alle istanze che gli stessi operatori del mercato unitamente alle associazioni di categoria da tempo avanzano all’Amministrazione per risolvere le criticità che l’attuale assetto del mercato cittadino del sabato oggettivamente presenta. E proprio per questo obiettivo da circa 2 anni ci si confronta con gli esercenti per addivenire a una soluzione positiva e condivisa, nell’interesse di tutti, ambulanti e cittadini.
Tutta questa attività preparatoria ha condotto a un unico provvedimento adottato dal Comune, la Deliberazione di Giunta n. 89/2017 con cui si è esclusivamente dato avvio a un percorso amministrativo teso alla riorganizzazione del mercato cittadino del sabato in quanto pareva che vi fossero le condizioni utili a procedere in tal senso.
Tale atto - si ribadisce l’unico adottato dal Comune - non contiene alcun dato numerico, né prevede assegnazioni o soppressioni di posteggi, ma si limita, come già detto, a dare mandato agli uffici di porre essere i provvedimenti di competenza finalizzati a raggiungere tale obiettivo; obiettivo, si badi bene, che non è assolutamente detto si possa conseguire, né tanto meno che si debba conseguire entro la fine del presente mandato amministrativo.
Questa semplice considerazione dovrebbe di per sé far comprendere come sia del tutto priva di fondamento l’affermazione che in tale atto vi sia qualsivoglia “tensione” elettoralistica.
Sulla legittimità della delibera non vi è alcun dubbio, in quanto l’articolo 17 del Regolamento Comunale riserva alla competenza del Consiglio le sole riorganizzazioni/modificazioni delle aree mercatali comportanti un cambiamento definitivo e sostanziale dell’ubicazione della maggior parte dei posteggi di vendita (spostamento definitivo in piazze o strade differenti).
La semplice lettura della norma rende evidente a tutti che, la riorganizzazione non coinvolgendo né la maggior parte dei posteggi di vendita, né comportando uno spostamento in piazze o strade differenti, non è ascrivibile alle ipotesi che il vigente Regolamento comunale riserva alla competenza esclusiva del Consiglio.
Sono certo di aver chiarito la questione e auspico che si possa comunque giungere, nell’interesse degli ambulanti stessi, alla riorganizzazione del mercato».