Nei giorni scorsi si è verificata, nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Mondovì, la "morte cerebrale di un paziente". «Una condizione - spiega il coordinatore ospedaliero per l’attività dei prelievi di organi e tessuti Maurizio Salvatico - tale per cui è possibile prelevare gli organi ai fini di trapianto. I familiari hanno testimoniato la volontà espressa in vita dal defunto. Tutta la struttura è stata impegnata assieme all'équipe delle Molinette per il prelievo di reni e fegato, utilizzati poi per il trapianto in pazienti in attesa».
Una buona notizia nel contesto della Giornata nazionale delle Donazioni e dei trapianti celebrata domenica 27 maggio.
Mondovì: paziente in “morte cerebrale”, i parenti danno l’ok all’espianto degli organi
I familiari hanno testimoniato la volontà espressa in vita dal defunto. Interviene anche l'equipe delle Molinette