Quasi un mese fa, la frana. L’emergenza è stata “tamponata”, ora è tempo di capire cosa è accaduto e quando si tornerà alla normalità: l’Alberghiero, la strada, la palestra, il futuro. Tutte questioni su cui abbiamo intervistato il sindaco Paolo Adriano che ha risposto, punto per punto.
A distanza di quasi un mese, dalle perizie commissionate dal Comune sono emersi aspetti su ciò che ha causato la frana?
Attualmente sono in corso gli accertamenti disposti dalla magistratura ed il Comune non interviene nel merito, in pieno rispetto del lavoro della Procura della Repubblica che ha provveduto alla nomina di un consulente tecnico. Allo stato attuale ci si muove in direzione della messa in sicurezza della viabilità a servizio dell’area.
La scorsa settimana la Procura ha affermato, al nostro giornale, che il sequestro non impedisce lavori di urgente messa in sicurezza. Avete concordato con la magistratura i tempi dell’intervento sulla strada? Quando pensate di poterla riaprire?
Abbiamo già ottenuto l’autorizzazione da parte della Procura ad eseguire tutti i rilievi necessari per intervenire al più presto per la messa in sicurezza della strada. Il Comune ha effettuato rilievi topografici dell’area, mentre la Provincia procederà ad eseguire i sondaggi geognostici per l’analisi del suolo in profondità, finalizzata alla realizzazione di interventi di consolidamento della porzione della strada interessata dalla frana. Ogni operazione verrà sottoposta al monitoraggio ed all’autorizzazione preventiva da parte del consulente tecnico e della Procura. Entro fine mese contiamo sulla definizione di un progetto esecutivo di intervento da approvare.
INTERVISTA COMPLETA su L'Unione Monregalese del 24 gennaio 2018