Sarà un ingegnere di Cuneo a stabilire cosa ha causato la frana sotto la Madonnina. E, soprattutto, a chi compete porre rimedio. Il Tribunale ha nominato il consulente tecnico: è l’ing. Livio Galfrè, a cui spetta il compito di studiare il caso dello smottamento della collina di Piazza che ha generato un vero e proprio braccio di ferro fra il Comune di Mondovì e l’impresa Fincos.
Un consulente al lavoro
Tutte le parti in causa (Comune, condomini e appunto Fincos) sostengono che l’intervento spetti agli altri. Fincos è ricorsa al Tribunale, ottenendo la nomina di un consulente tecnico di ufficio, incaricato dal giudice la scorsa settimana (la nomina dell’ing. Galfrè è arrivata giovedì 14 maggio). «Sarà lui – spiega l’avvocato Olivero, legale della Fincos – ad analizzare la situazione e a stabilire a chi spetta intervenire. Sappiamo che anche il Comune, così come le amministrazioni dei condominii, si sono costituiti nel procedimento». I tempi però saranno lunghi: il ctu dovrà consegnare le sue conclusioni preliminari entro il 3 settembre, a cui seguiranno i 15 giorni per le osservazioni esterne. Il Comune conferma lo stanziamento di circa 90 mila euro per un intervento di messa in sicurezza: «Che faremo comunque – dice l’assessore Rossi –, indipendentemente dal verdetto del tecnico e dalla decisione finale del giudice». I condominii non sono stati sgomberati: l’unica ordinanza è il divieto, per gli inquilini, di occupare i locali che stanno sul versante delle case toccato dalla frana.