“Nell’ambito delle iniziative dirette ad accrescere i livelli di sicurezza stradale è opportuno informare dell’importanza della consulenza e del coinvolgimento del personale della Polizia stradale nell’organizzazione delle visite di istruzione, al fine di rendere più sicuro il trasporto scolastico in occasione della partecipazione degli studenti ai viaggi”. Inizia così la comunicazione inviata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, a tutti i dirigenti scolasti italiani, per richiamare l’attenzione su un problema su cui “L’Unione Monregalese” era già intervenuta, a seguito di un servizio di controllo della Stradale di Ceva e su cui – dopo il drammatico incidente di Barcellona – è giunto il momento di un pressing a tutto campo. Ovvero, sulla sicurezza del trasporto studenti, ad ogni livello e per qualunque motivo: sia per recarsi a scuola, che per gite di qualunque genere.
Con alcune raccomandazioni, fra cui una importantissima (dopo tutte le altre relative alla congruità dei mezzi di trasporto e di chi li guida), dove viene chiesta “particolare attenzione da parte dei dirigenti scolastici e degli organizzatori, sia nella fase di allestimento delle visite d’istruzione che durante il viaggio, su taluni aspetti. Fondamentali sono i criteri che inducono alla scelta di un servizio di trasporto: non devono essere solo di carattere economico (l’offerta più vantaggiosa), ma devono tener conto in primaria considerazione di alcune garanzia di sicurezza”.
Assieme all’anzidetta nota, ne è stata trasmessa anche un’altra – da parte del Ministero dell’Interno, dipartimento della Pubblica sicurezza – riguardante un vero e proprio vademecum, cui sono invitati ad attenersi gli Istituti che organizzano gite, “per viaggiare in sicurezza”. Tre i punti essenziali: “scelta dell’impresa di trasporto”, “idoneità e condotta del conducente” e “idoneità del veicolo”. Al fine di una migliore collaborazione con chi è preposto ai controlli – la Polizia stradale in primo luogo – viene anche suggerito di “far pervenire, alle sezioni di Polstrada del capoluogo di provincia della località in cui avrà inizio il viaggio, una comunicazione in merito, secondo precise disposizioni”.