«Questo è un momento di grande importanza strategica da dover valutare con estrema attenzione. Si tratta di un’iniziativa unica e irripetibile: una vera opportunità di sviluppo per l’intero territorio per i suoi residenti, gli operatori economici e turistici». Questo è il messaggio con cui Beppe Ballauri, presidente del Gal Mongioie ha rivolto nella serata di giovedì 14 luglio, ai presidenti dell’Unione montana Valli Mongia, Cevetta Langa Cebana e Val Bormida, Alfredo Vizio; dell’Unione Valli Monregalesi, Gianrenzo Taravello; al presidente dell’Unione montana Alta Val Tanaro, Luciano Sciandra; e al presidente dell’Unione montana del Monte Regale, Valter Roattino; oltre a numerosi sindaci e rappresentanti di Associazioni di importanza e valenza per l’intero territorio, quali Coldiretti e Confartigianato.
Quindi il presidente Ballauri ha aggiunto: «Con una decisione unanime presa lo scorso 8 luglio, durante l’assemblea del Gal, visti i tempi particolarmente stretti, è stata decisa la convocazione odierna per impostare alcune linee guida di grande rilevanza per il futuro delle nostre zone. Pertanto, sono a invitare i presidenti delle Unioni montane ed i sindaci a voler convocare entro il 31 luglio i propri Consigli comunali per deliberare all’unanimità il nulla osta all’attuazione della “Banda ultra larga”. Considerato il momento d’importanza strategica, chiedo che l’offerta venga valutata con la massima attenzione e con urgenza nella considerazione dei tempi ristretti per la presentazione di apposita candidatura del nostro territorio».
A spiegare alla platea l’importanza e le differenze sostanziali della banda larga & banda ultra larga, la posizione italiana, il piano nazionale e i player italiani, sono intervenuti due tecnici, il dott. Gianpaolo Demi, e il dott. Silvano De Paoli, che hanno inoltre risposto ad alcune domande specifiche ricevute dai presenti.
«Lo scopo di quest’incontro – ha proseguito Ballauri – è di procedere con una volontà comune di adesione all’iniziativa. È necessario essere tutti uniti e concordi nel voler andare avanti, con tutte le delibere approvate dai vari Consigli comunali per giungere primi in Regione, in quanto la stessa, entro agosto, andrà ad individuare le priorità d’intervento. Sono ben quattrocento i milioni di euro messi a disposizione per questo progetto. Sono tanti, ma sono pochi rispetto alle richieste. Sarà un problema e non da poco portare a compimento questi finanziamenti. Finanziariamente ai Comuni, l’impegno non costerà assolutamente nulla. Prima di noi però, e bisogna prenderne atto, ci sono aree che hanno più titoli per essere preferite quali aree abitative ad alta densità di popolazione: le periferie metropolitane e le aree a indirizzo industriale. La nostra chance è quella di giungere per primi con un territorio molto coeso con almeno 80-100 comuni e si possa riuscire. Ricordo che questa grande opportunità è il futuro delle nostre zone, in quanto tende a migliorare la qualità della vita dei cittadini, delle strutture e del rapporto con il pubblico. Un volàno di sviluppo delle imprese per i rapporti umani tra persone ma soprattutto si tratta di un grosso richiamo dal punto di vista turistico e di quanti intendono continuare a vivere o di venire a vivere nei nostri territori». Si è quindi giunti all’intesa che il Gal invierà subito una lettera a tutti i Comuni in cui sarà specificato che, in accordo con le Unioni, si invitano i Consigli comunali ad approvare la convenzione che verrà stipulata tra il Ministero dello Sviluppo economico, la Regione, il Comune entro la scadenza inderogabile del 31 luglio 2016.
Nelle foto di Sergio Rizzo, i relatori della serata e la platea di sindaci e amministratori.
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