Le fotografie di una relazione, pubblicate su Facebook, possono essere più compromettenti per una giovane donna mussulmana. È la visione dell’accusa nel processo per minacce e ingiurie in cui è imputato un ventottenne marocchino, residente in Sicilia, ma che spesso soggiorna a San Michele M.vì dal fratello. L’uomo avrebbe insultato la ragazza con cui aveva avuto una relazione sia sul social network, sia con fogli di carta lasciati sullo zerbino. In aula un’ex compagna di scuola della presunta vittima ha raccontato: «L’ho sentita 7-8 mesi fa su Facebook. Ora lei vive in Francia. Mi ha detto che lui ha pubblicato delle sue foto in internet». Il fratello di lui ha detto che la famiglia non sapeva della relazione sentimentale.
Insulta la ex e pubblica le foto su Facebook: finisce a processo
Le fotografie di una relazione pubblicate su Facebook all'insaputa della ragazza.