Ha suscitato scalpore, nei giorni scorsi, l’intervento di ristrutturazione del muretto di via Marchese D’Ormea. Le foto dei mattoni “moderni”, incastrati a fianco dei mattoni antichi e coperti dalla malta, ha suscitato un polverone sul web. Un pugno nell’occhio, almeno dal punto di vista estetico. Un intervento finanziato dal Comune, con un importo da circa 30 mila euro. Che è success? «I lavori sono in corso ed il risultato si potrà valutare ad intervento ultimato – spiega l’assessore Laura Barello –. L’ufficio tecnico comunale in raccordo con il professionista della ditta incaricata seguono con attenzione il lavoro: l’indicazione dell’Amministrazione Comunale è di ottenere il miglior risultato possibile in coerenza con la natura storica dei bastioni. In ogni caso le differenze di cromia sono inevitabili e saranno superate con gli effetti del tempo e delle intemperie».
E aggiunge: «Dal punto di vista tecnico, i mattoni utilizzati sono antichizzati e sabbiati, nonché resistenti al gelo: il mercato, peraltro, come verificato dalla ditta incaricata dei lavori, non dispone di mattoni antichi idonei al contesto, delle stesse dimensioni, di buona qualità e di cromia omogenea a quelli presenti. Per quanto riguarda la posa della malta, la stessa è stata fatta in analogia al preesistente, posto che l’intervento deve ancora essere rifinito».
In sostanza, nell’arco di qualche mese (ma ovviamente non esiste una previsione esatta dei tempi) i mattoni “invecchieranno” abbastanza da non stonare col contesto. E il muro apparirà come nuovo. Pardon, come vecchio. Almeno: speriamo.