Scuole a Mondovì: cartelli, mascherine, “pallini” per la distanza

L'assessore Robaldo fa il punto: «Ai genitori chiediamo pazienza. Basta che uno solo non stia alle regole, e tutto può crollare»

Come riapriranno le scuole a Mondovì? L'assessore all'Istruzione Luca Robaldo fa il punto della situazione sulla città, parlando sia dei plessi di competenza comunale (dalla Materna alle Medie) sia di quelli di competenza provinciale (ovvero le Superiori). Lunedì 14 ricominciano le scuole, ed è evidente una cosa: sarà una situazione al limite dell'incredibile.

LA SCUOLE SONO PRONTE? Se la domanda è scontata (ce la faremo?), la risposta invece non lo è. E non può esserlo: «Io mi sento di dire che abbiamo fatto tutto il possibile - afferma Robaldo -. Che gli Uffici comunali e i dirigenti scolastici hanno lavorato senza sosta, con enorme resilienza e capacità di adattarsi a un contesto che definisco inimmaginabile. Tutte le scuole sono state adeguate, sono pronte a partire. Ci saranno sicuramente imprevisti, ma le famiglie avranno scuole aperte e adeguate».

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Ma poi arriva l'appello concreto, quello consapevole e responsabile. Ed è un appello che l'assessore fa alle famiglie: «Voglio dirlo chiaramente: non possiamo credere che vada tutto liscio. Abbiamo fatto tutto il possibile, ma lo scenario non si era mai visto prima. Alle famiglie chiedo tre cose: pazienza, buon senso e responsabilità. Ci sono delle regole da seguire. Sono regole difficili, lo sappiamo. Per il bene di tutti, io chiedo: seguitele. Basta che una sola persona decida di fregarsene, e potrebbe succedere un disastro».

Per molti la domanda non è tanto se scoppierà un focolaio in una scuola, ma: cosa succederà quando accadrà? Chi ne farà le spese? 

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I LAVORI. Il Comune ha eseguito lavori per 110 mila euro sulle scuole comunali (interventi di natura preventiva, separazione di aule, rifacimento o riallestimento di ingressi, allargamento bagni...), acquistato arredi spendendo altri 14 mila euro (banchi, attrezzature, materiale) e investito ulteriori 20 mila euro per noleggiare una tensostruttura per le Primarie di Borgo Aragno (ospiterà la mensa, lasciando così spazio a 3 nuove aule, di cui 2 per una nuova classe Prima).

TRASPORTI. Gli scuolabus cittadini, urbani, sono tutti garantiti negli orari definiti e comunicati alle famiglie (è stato necessario rinunciare a una corsa di un solo scuolabus). I bus per le Superiori, in mano a Grandabus, viaggeranno con il carico dell'80% dei posti e verranno integrati con pullman aggiuntivi. La funicolare dovrà aumentare le corse, avendo una capienza di 50 posti anziché 60 per ogni viaggio.

Il Comune sta valutando se istituire l'obbligo di mascherina in via Funicolare e in via Vitozzi, ritenute "a rischio assembramento" in orari di ingresso e uscita da scuola. La decisione non è ancora stata presa.

Facciamo ora il punto, zona per zona, con le varie criticità negli accessi. Ricordiamo che CLICCANDO QUI trovate le direttive generiche (febbre, mascherine, etc)

PIAZZA D'ARMI, Polo Scolastico (Materna, Primaria e Secondaria Piazza), Istituto Alberghiero (nelle ex Elementari "Rolfi")
E' senza dubbio uno degli snodi più critici, perché è il capolinea di tutte le corse dei bus extra urbani che vanno a Piazza. Sarà chiuso l'accesso della strada davanti alle ex elementari, per agevolare le distanze nell'ingresso all'Alberghiero (2 ingressi, fronte e retro). Il Polo scolastico avrà 3 ingressi, con adesivi a terra che segneranno le distanze.

VIA PEROTTI, Secondaria "Anna Frank", ITIS "Cigna"
Altro nodo critico per assembramenti e traffico.
La "Anna Frank" avrà 2 ingressi separati. Necessario rimodulare i parcheggi nella zona: una cosa che potrebbe portare disagi al Borgato, ma inevitabile intervenire visto che in quella zona il rischio assembramento è alto. la raccomandazione per chi porta i bambini a scuola è di non parcheggiare bensì accostare, far scendere il figlio/figlia e ripartire.

CARASSONE, Primaria
Tolti 3 parcheggi e fatto solo carico scarico, chiesto a scuola di invitare insegnanti a non parcheggiare lì

FERRONE E ALTIPIANO
La situazione è meno critica al Ferrone: gli spazi in corso Alpi e via Leopardi sono ampi e la Primaria avrà 2 ingressi separati; idem l'Infanzia. Situazione da tenere d'occhio all'Altipiano: 2 ingressi sia per la Primaria che per la Secondaria, con la medesima chiusura delle strade adottata in passato. 1 solo ingresso alla Materna "Grillo Parlante", con chiusura di parte di via Bra (accesso solo per residenti) in orario scolastico.

BREO, Primaria "Trigari" e Infanzia dei Piani
Le "Trigari" avranno almeno 2 accessi diversi (lato corso Statuto e lato Ellero), a cui forse se ne aggiungerà un terzo, riaprendo il passaggio sotto la tettoia dietro al parcheggio Quartiere. Nessun problema ai "Piani", perché ci si arriva solamente a piedi, anche se la vicinanza con via Funicolare non va sottovalutata.

ALTRI PLESSI
Situazione più agevole alla Primaria di Borgo Aragno, dove il rischio assembramento è scongiurato dagli spazi. Anche al Borgato la situazione non si presta a particolari criticità.
A Carassone: il Comune ha rimosso 3 parcheggi, consentendo solo carico-scarico davanti alla Primaria, chiedendo agli insegnanti di parcheggiare più lontano per non gravare sulla situazione. Non ci sarebbero criticità per gli accessi nelle Scuole dell'Infanzia di Breolungi (sdoppiata), Rifreddo o Sant'Anna. Situazione senza criticità anche ai Passionisti ("Giolitti-Bellisario").

PIAZZA IV NOVEMBRE, Licei, "Baruffi" e sede Alberghiero
Piazza IV novembre è invece uno dei nodi più critici in assoluto: l'assembramento alle 8 e alle 13 è sempre esistito in "condizioni normali", quindi la situazione attuale è fortemente a rischio. Ricordiamo che, essendo chiusa via Delle Scuole per i lavori all'ex Teatro, chi deve raggiungere piazza IV Novembre da piazza Maggiore deve percorrere via Gallo e via Vitozzi, scendendo davanti all'ex chiesa di Santa Chiara.
Per quel che riguarda i Licei in piazza: 3 ingressi studenti (lato piazza e retro, divisi per sezioni) e 1 ingresso docenti/personale.
Il Baruffi e l'ex "Govone" (Licei) possono essere raggiunti passando anche da via Delle Scuole; per il "Baruffi" sono stati previsti 2 ingressi.
Previsti 2 ingressi anche per la sede del "Giolitti"; attualmente sono ancora in corso i lavori sul versante della frana, che dovrebbero riconsentire il passaggio dei ragazzi a piedi sul sentiero alle spalle dell'Istituto.

MENSE. Uno dei nodi ancora da sciogliere riguarda il costo delle mense. Il Comune è in contatto con la CAMST, dopo che la ditta ha comunicato solo in questi giorni che si andrebbe incontro a un considerevole incremento dei costi, sia per i pasti che per il servizio di accompagnamento. Robaldo: «Non posso che esprimere un po' di amarezza per le tempistiche. Ma cercheremo una soluzione».

 

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