Sono trascorsi 450 anni dalla morte di San Pio V, avvenuta il primo maggio 1572. Questa ricorrenza è celebrata, oltre che a Mondovì, anche ad Alessandria e in altri luoghi per onorare la memoria del grande pontefice. La nostra Diocesi, tramite una Commissione presieduta dal vescovo, ha tracciato un programma di eventi che si svilupperanno nel corso dell’anno per onorare la memoria di San Pio V.
Il cardinale Michele Ghislieri, prima di essere assunto al Soglio pontificio, fu vescovo di Mondovì dal 1560 al 1566. La Diocesi ha sempre conservato viva memoria di questo suo Pastore, che annovera fra i suoi Patroni. Nel 1965-66, IV° centenario di inizio del Pontificato di San Pio V, il vescovo Carlo Maccari promosse un “Anno Piano” con iniziative di alto livello pastorale, storico e artistico. A cura della Deputazione Subalpina di Storia patria, si tenne in vescovado un convegno di studi storici che trattò di “Vita e cultura a Mondovì nell’età del Vescovo Ghislieri”. Nell’anno 2004, V° centenario della morte, il vescovo Luciano Pacomio promosse appuntamenti di carattere religioso e momenti culturali, tra cui un convegno della Società di Studi storici di Cuneo, i cui atti furono pubblicati nel volume “Una città e il suo vescovo. Mondovì al tempo del card. Michele Ghislieri”, a cura di Giancarlo Comino e di Giuseppe Griseri.
Ora si vuole ricordare degnamente anche questo 450° anniversario della morte del grande papa della riforma tridentina, iniziando – il prossimo 2 giugno – con il pellegrinaggio a Bosco Marengo (Alessandria), luogo della nascita del Ghislieri, con la visita allo straordinario complesso monumentale, ricco di arte e di memorie storiche. Sarà presente il nostro vescovo Egidio.
Momento centrale di questo 450° anniversario sarà la celebrazione della Messa solenne, che si terrà in Cattedrale in data ancora da stabilire. Si terranno inoltre una mostra di paramenti, oggetti e memorie documentali di San Pio V conservati a Mondovì e, nel prossimo autunno, un convegno di studi storici.
Di questi eventi si daranno presto informazioni precise.
Per il pellegrinaggio della diocesi monregalese ad Alessandria e Bosco Marengo
Per partecipare al pellegrinaggio, dalla diocesi di Mondovì, in una giornata a Bosco Marengo e ad Alessandria, giovedì 2 giugno, per il 450° anniversario della morte di San Pio V, ci si può rivolgere all’Ufficio Pellegrinaggi, via Vasco 17 (Curia) a Mondovì Piazza tel. 0174 330420 (Daniela Siccardi), aperto al pubblico da martedì a giovedì dalle 9 alle 12 (e-mail: odpmondovi@gmail.com).
Domenica 1° maggio, messa con card. Parolin a Bosco Marengo
L'evento principale del programma per i 450 anni dalle morte di San Pio V, con iniziative nella diocesi di Alessandria (Michele Ghislieri nacque a Bosco Marengo) si terrà domenica 1° maggio, alle ore 16, presso la Basilica di Santa Croce in Bosco Marengo, con l'Eucarestia presieduta dal cardinal Pietro Parolin, segretario di Stato del Papa, e concelebrata dal vescovo mons. Guido Gallese e da vescovi piemontesi. Sarà possibile partecipare dal vivo alla celebrazione secondo le regole Covid vigenti, oppure online sul canale Facebook della Diocesi di Alessandria, disponibile anche dal sito diocesialessandria.it.
Papa San Pio V
Nato a Bosco Marengo il 17 gennaio 1504, a soli quattordici anni diviene fra' Michele del Bosco, presso l'ordine dei Domenicani di Voghera. Viene poi ordinato presbitero e a Bologna, centro particolarmente prestigioso, segue con grande profitto gli studi di filosofia e teologia. È docente di teologia in Piemonte e Lombardia e responsabile dei tribunali dell'inquisizione in diversi territori. Nel 1556 papa Paolo IV lo nomina vescovo di Nepi e Sutri e successivamente cardinale e vescovo di Mondovì. Il 7 gennaio 1566 è eletto papa: il suo pontificato fu tra i più fecondi del secolo, per l'applicazione dei decreti del Concilio di Trento e la riforma della Chiesa. A Pio V si deve l'approvazione del Catechismo romano, del Breviario e del Messale, nonché la realizzazione del Convento e della Chiesa di Santa Croce presso Bosco Marengo, dove avrebbe voluto essere sepolto dopo la sua morte, avvenuta il 1° maggio 1572, 450 anni fa. Beatificato nel 1672, venne proclamato Santo il 22 maggio 1712.