La vicenda era più o meno attesa, e qualche settimana fa ne parlavamo in un articolo (CLICCA QUI): nella gestione idrica provinciale ora è stato deciso il futuro di "Mondo Acqua". Si aprono le porte per la liquidazione, che avverrà entro aprile 2024, e poi si spalanca il percorso dell'unione con "CALSO" in un unico soggetto. E questo, nei fatti, è un passo avanti verso il futuro dell'acqua cuneese, ovvero l'approdo di tutte le aziende sotto il gestore unico e interamente pubblico CoGeSi.
«Questo è l’obiettivo del percorso portato avanti dall’Ato4 Cuneese - comunica la mnota ATO - i cui vertici, il presidente Mauro Calderoni e il direttore Roberto Ronco, nelle scorse settimane, si sono confrontati dal punto di vista tecnico e politico con i rappresentanti del quadrante Monregalese. Ieri pomeriggio, giovedì 15 giugno, la Conferenza dell’ente, riunita in video, ha deliberato una proroga fino a metà dicembre per la liquidazione del Valore residuo da parte di “Cogesi” (che è la concessionaria interamente pubblica e consortile costituita su mandato dei rappresentanti di tutti i territori cuneesi riuniti nell’Ato) alla società mista “Mondo Acqua”. La liquidazione doveva avvenire entro l’11 aprile e significa la cessazione del soggetto liquidato e il passaggio di gestione, infrastrutture e personale a Cogesi. Questo cambio di data permetterà alla stessa “Mondo Acqua”, alle altre società di questo quadrante provinciale e ai politici locali, di verificare la possibilità di un percorso aggregativo di gestori che sono destinati a cessare l’attività a favore di Cogesi stessa, nell’ottica di una maggior rappresentatività territoriale e della sostenibilità generale».
Tra questi, c'è appunto "CALSO". Con il voto favorevole di tutta la conferenza, “Mondo Acqua” si impegna entro 30 giorni , a produrre una relazione con le prime valutazioni in ordine alla fattibilità del percorso; entro 60 giorni, a redigere una relazione dettagliata delle modalità di subentro dei soci pubblici, corredata del cronoprogramma. L’ipotesi: liquidati i privati di Mondo Acqua, gli 8 Comuni monregalesi si potrebbero unire ai 30 di CALSO per una nuova società idrica, pubblica al 100% e quindi in grado di rilevare le concessioni. Se la nuova società diventasse un soggetto stabile, sarebbe la famosa “quarta gamba” della provincia di Cuneo, abbastanza grande da poter addirittura risultare attraente anche per altri Comuni (nel Monregalese ci sono tanti paesi serviti da altri gestori, e in altre zone – come detto – il tema si sta aprendo con l’uscita dei gestori privati).
«L’Ato lavora per quadranti – dice il direttore dell’ente cuneese Roberto Ronco -, cioè per territori omogenei ed è l’impostazione data fin da subito anche a Cogesi. Se l’operazione appena votata andrà in porto positivamente, e questo si saprà dopo la consegna delle relazioni, due mesi da adesso, sarà un passo avanti perché anche il Monregalese avrà un unico soggetto che sarà una delle “gambe”, se mi si passa la metafora, interamente pubblica, solida e sostenibile della futura società tutta pubblica, un po’ come avviene per il Cuneese. Ora proseguiamo il lavoro in altre aree della provincia».
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