Il 20 aprile, un grosso carico di medicinali partito dal Cuneese è arrivato a destinazione, in Ucraina, dove viene impiegato in questi giorni nella cura dei feriti. La spedizione della quale stiamo parlando è soltanto una delle tante coordinate e gestite in questi giorni dal progetto condiviso "Aiutaci ad aiutarli", che vede impegnati in prima linea ben 27 Comuni della nostra zona, le Associazioni "Casa do menor" e "L'Aquilone Farigliano" e i consoli italiani in Romania. Tramite il console Massimo Novali, ai responsabili del progetto è arrivato un messaggio dalla "C. Poltrava Ucraina", Ente di sanità pubblica che aiuta il popolo ucraino, nel quale si legge: "Soldati feriti e ricoverati in ospedale e orfani hanno ricevuto le medicine arrivate dall'Italia, provincia di Cuneo. Il direttivo dell'organizzazione è molto grato, tutti sentono un forte legame con il popolo italiano in questo tempo di guerra. Grazie mille".
Medicinali dal Cuneese in Ucraina: «Sentiamo un forte legame con il popolo italiano»
Arrivata a destinazione una delle tante spedizioni coordinate in questi giorni dal progetto "Aiutaci ad aiutarli". Il ringraziamento dell'Ente di sanità pubblica ucraino