Nella provincia cuneese vivono ed operano realtà interessanti e che possono talvolta stupire. Si è più volte accennato all’Oxygen Studio di Paride Lanciani, un avamposto del post rock apprezzato anche da chi ne è il “padre” come l’americano Steve Albini (il produttore di In Utero dei Nirvana). Un’altra realtà che ha da poco compiuto il suo primo compleanno e che, nonostante la “tenera” età, è diventato punto di riferimento per la musica italiana è il Mam Recordings Studio di Cavallermaggiore. Da questo studio, gestito da Riccardo Parravicini e Davide Scalzo, è nato il progetto Sounds Food, idea che intende legare la musica suonata live in studio a momenti di convivialità durante la fase di registrazione. Insieme al Caffè Boglione di Bra e ai videomaker cuneesi di Intantoversa (da chi mette a disposizione la sala di registrazione, a chi offre il companatico e chi si occupa del filmaggio) il progetto Sounds Food ha dato origine a 6 brani con una nuova idea di autopromozione delle band (attraverso internet) e delle attività che sul territorio nascono. Si è cominciato con la novità del momento Levante, per poi passare all’ultimo album dei Marlene Kuntz, e ancora U Man Right cantata dagli Africa Unite o la collaborazione tra Pierpaolo Capovilla ed i torinesi Nadar Solo, fino all’ultima esperienza (uscita la scorsa settimana) con il trio di cantautori romani Fabi, Gazzé e Silvestri. Un video-racconto di note e piatti, mixaggi e vini, che non si poteva che realizzare in una landa come quella del Cuneese, fatta di cultura enogastronomica e musicale tutt’altro che limitata. www.mamrecording.com
Compleanni: un anno di “Mam”
Fabi, Gazzé e Silvestri a Sounds Food