Primo soccorso. Un richiamo etico e morale, che per il volontario è una vocazione. Ma che per tutti dovrebbe diventare una pratica comune. «Basti pensare – spiega Davide Gasparino, del servizio di Medicina d’Emergenza – che spesso gli arresti cardiaci avvengono quando ci sono altre persone intorno alle vittime. Pensate cosa si potrebbe fare, se tutti conoscessimo almeno le tecniche di base di rianimazione cardio-polmonare». Ecco, pensiamoci. E proprio per questo il 19 e 20 maggio arriva l’Open Day del Soccorso.
Per quel weekend, Mondovì sarà la location di un particolare evento, “L’Open Day del Soccorso 2018”: in piazza della Repubblica, a Breo, verrà allestita la “Cittadella del Soccorso”, luogo di ideale interscambio e di sensibilizzazione sociale in tema di approccio ai malori e agli incidenti improvvisi, col coinvolgimento degli studenti delle Scuole medie delle diverse località e delle loro famiglie. Ad organizzare la manifestazione sono le sei Associazioni di volontariato che operano nell’area del Monregalese, Cebano e Alta valle Tanaro, Langa monregalese, oltre che Fossanese: la Croce Rossa Italiana di Mondovì, l’Associazione Volontari del Soccorso di Dogliani, l’Associazione Volontari del Soccorso di Clavesana, la Croce Bianca di Ceva, la Croce Bianca di Fossano e la Croce Bianca di Garessio. L’appuntamento ha il patrocinio del Comune di Mondovì.
Il progetto è iniziato settimane fa, col coinvolgimento di 4 mila studenti nelle Scuole del Monregalese e del Cebano. La Cittadella del Soccorso ospiterà 22 Scuole medie della provincia, gli insegnanti e le famiglie in un mix di dimostrazioni e prove pratiche che metteranno al centro il messaggio del “Saper Essere, Saper Fare, Saper Far Fare”: «I bambini di oggi sono gli adulti di domani – spiega Gasparino – ed è fondamentale che questo percorso formativo sia parte del loro bagaglio culturale. Per eseguire le prime manovre di primo soccorso e salvare una vita non serve una laurea in medicina e se ai ragazzi viene spiegato cosa fare al posto giusto ed al momento giusto, avremo risposte straordinarie». L’importanza della prevenzione è enorme. Nella due-giorni i ragazzi verranno nuovamente coinvolti, con esercitazioni di gruppo, un concerto il sabato, mentre la domenica si terrà un “gioco a squadre” specialissimo: le Soccorsiadi.