Una variazione rispetto al progetto iniziale per i nuovi impianti di risalita da realizzare ad Artesina e Prato Nevoso è stato discusso durante il Consiglio comunale di giovedì 26 luglio, con l’aggiornamento del programma 2018/2020 delle opere pubbliche. Inizialmente era prevista la realizzazione di due seggiovie ad Artesina (una su Rocche Giardina, in sostituzione del vecchio skilift, e una di risalita verso la Turra) e due a Prato Nevoso, per un totale di 29 milioni di euro richiesti tramite contributo regionale. Verranno realizzati dal Comune, con l’accordo di programma con la Regione recentemente firmato dal sindaco Adriano Bertolino, solo le due seggiovie di Artesina; per quanto riguarda Prato Nevoso, gli impianti verranno invece realizzati privatamente dalla società che gestisce le piste, che potrà avere accesso più facilmente a contributi rispetto al pubblico. L’intervento previsto dal Comune si trasforma quindi in un’opera di rinnovo e sistemazione degli impianti di innevamento, per un costo di circa 3 milioni. Dei 29 milioni inizialmente previsti ne verranno utilizzati solamente 13 per gli impianti di Artesina e 3 per gli impianti di innevamento, che saranno distribuiti tra contributi regionali e finanziamenti comunali. Infine è stato approvato lo schema dell’accordo di programma tra la Regione Piemonte e il Comune di Frabosa Sottana per la realizzazione di interventi per lo sviluppo e il potenziamento del comprensorio sciabile del Mondolè Ski. «Era importante approvare l’accordo per avviare senza intoppi l’iter burocratico» commenta il sindaco Adriano Bertolino.
Novità per Artesina e Prato: il Comune pagherà l’impianto di neve artificiale
Le seggiovie costruite coi soldi privati