Allerta meteo: il rischio valanghe sale a livello "4" sulle Alpi Marittime - le Alpi Liguri sono l'unica zona per cui al momento resta un rischio "3". Prato Nevoso e San Giacomo hanno chiuso gli impianti.
Dall'ultimo bollettino Arpa Piemonte per l'8 gennaio: «Sono attese intense precipitazioni nevose oltre i 1200-1400m, localmente
fino a 1000m. I quantitativi maggiori interesseranno i settori nordoccidentali e occidentali fino alla Valle Po. Le nevicate saranno
accompagnate da venti sciroccali (quadranti meridionali) forti o molto forti con conseguente formazione di importanti accumuli sui versanti a tutte le esposizioni. E' attesa una diffusa attività valanghiva spontanea con valanghe di medie e anche grandi dimensioni in relazione ai reali quantitativi di neve accumulati che potranno interessare la viabilità e le infrastrutture di fondovalle. Il grado di pericolo è in aumento fino a 4- Forte sulla maggior parte dei settori. Le escursioni così come le discese fuori pista sono fortemente limitate ed è richiesta una grande capacità di valutazione locale del pericolo valanghe».
Previsioni 9 gennaio: «Il grado di pericolo è 4-Forte sulla maggior parte dei settori. Residue precipitazioni nevose interessano ancora al mattino i settori alpini concentrandosi perlopiù su quelli settentrionali. L'instabilità del manto nevoso raggiunge il suo apice, per cui sono attese le valanghe spontanee di grandi dimensioni dai siti che non si sono ancora scaricati. Sono possibili valanghe spontanee diffuse di medie e grandi dimensioni con possibile interessamento della viabilità e delle infrastrutture di fondovalle. Il distacco provocato è legato al debole sovraccarico sulla maggior parte di pendii ripidi, localmente anche nelle radure dei boschi, tuttavia il problema principale è legato all'attività valanghiva spontanea. Le escursioni, così come le discese fuori pista, sono fortemente limitate ed è richiesta una grande capacità di valutazione locale del pericolo valanghe».