Un evento speciale quello che l’AVAS-FIDAS di Mondovì ha allestito per sabato 3 febbraio, alle 21, in sala “Baretti” a Breo, per lo spettacolo “DM55. Non si può cavare sangue da una rapa”. Ne è protagonista d’eccezione l’attrice italo-americana Marsha De Salvatore, raccontando una storia vera, la sua, segnata dalla talassemia. Una vicenda autobiografica in cui ha saputo riscattarsi e rinascere alla speranza ed alla gioia di esserci, contando sulle trasfusioni di sangue. La simpatia e la forza di Marsha sono la chiave vincente di questa pièce, che spiazza tra italiano, inglese e dialetto calabrese. Un mix esplosivo, tutto da ridere ma con un finale che ha… fatto cambiare il mondo. Infatti il messaggio forte e vibrante che ne scaturisce è quello mirato a far crescere sempre più la donazione del sangue, come gesto di solidarietà concreta, possibile a tutti, in grado di restituire speranza di vita a tanti in condizioni precarie di sofferenza e di sconforto. “Il mio show – tiene a precisare Marsha De Salvatore – non è drammatico: si ride pure parecchio!”. Lo spettacolo sarà replicato al mattino per le cassi quinte degli Istituti superiori di Mondovì. Per la serata al “Baretti” l’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti.
Donare il sangue… a teatro: a Mondovì lo show di Marsha De Salvatore
Sabato 3 febbraio in sala “Baretti”: spettacolo-testimonianza dalla talassemia affrontata con coraggio, grazie alle trasfusioni.