Erano alla ricerca delle inadempienze, ma, nel corso delle verifiche, i dipendenti del Comune di Villanova si sono imbattuti nel problema opposto: numerosi cittadini hanno pagato due volte la Tassa sui rifiuti. Una svista, certo, ma che denota comunque un’interessante sollecitudine nel pagamento delle imposte comunali.
Per saldare il conto della Tari 2015, i cittadini avevano due possibilità: liquidare la somma in un’unica soluzione o dividerla in tre rate. Tra chi ha optato per la prima modalità e chi per la seconda c’è chi ha pagato in entrambi i modi. Ad accorgersene, il Comune stesso, mentre i contribuenti erano ancora ignari.
«Dai controlli effettuati – fanno sapere dal Comune – è emerso che alcuni contribuenti hanno erroneamente versato somme non dovute relativamente alla Tassa rifiuti 2014 e 2015». Uno degli errori più comuni pare essere stato quello di aver utilizzato tutti i modelli F24 allegati all’avviso, che invece rappresentavano le diverse alternative di pagamento. La cifra complessiva è piuttosto consistente: circa 3.800 euro di tasse pagate in eccesso, anche oltre. «Non ci era mai successa una cosa così – spiega il primo cittadino, Michelangelo Turco –, abbiamo cercato il modo migliore per risolvere la questione: le cifre verranno stornate d’ufficio dalla bolletta rifiuti 2016». In sostanza, tra i cittadini villanovesi ci sarà chi non riceverà la bolletta per l’anno in corso e chi se la vedrà recapitare “scontata”, a seconda della cifra in eccesso versata l’anno scorso. Per tutti gli altri, sarà possibile pagare in un’unica soluzione o in tre rate, l’importante è scegliere uno dei due metodi.