In una lettera aperta, indirizzata al Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, l’on. Enrico Costa chiede il coinvolgimento della provincia di Cuneo e delle sue stazioni sciistiche sia per le fasi organizzative sia per quelle di gara previste per i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali del 2026.
Il dossier di candidatura - che il Sindaco Appendino ha trasmesso il 3 luglio al CONI, e sul quale il Governo dovrà esprimersi entro il 10 luglio valutando anche le candidature di Milano e Cortina d’Ampezzo - “prevede che le varie attività, sia gli allenamenti sia le gare, si svolgano esclusivamente a Torino e provincia – scrive Costa – con il mancato coinvolgimento di tutto il resto del Piemonte ed in particolare delle stazioni sciistiche della provincia di Cuneo”. La provincia di Cuneo viene citata solo per la presenza dell’aeroporto di Levaldigi, utile per offrire una ulteriore opportunità di col-legamento, senza prevedere iniziative ed attività sportive in Granda.
“E’ una scelta di corto respiro, - scrive ancora Costa - seppur in non apprezzabile continuità con il Torinocentrismo che ha caratterizzato molte scelte strategiche: aprire ad un territorio più vasto, coinvolgendo nell’evento tutta la nostra bellissima Regione, avrebbe certamente rafforzato la propo-sta e l’avrebbe resa occasione di crescita per un territorio più ampio di quello prescelto”.
“Quella delle Olimpiadi è un’occasione enorme per promuovere l’intero territorio regionale – spiega Costa – e il criterio del Torinocentrismo dovrebbe essere messo da parte per lavorare tutti insieme, rafforzando la proposta e convincendo così gli organismi internazionali chiamati a decidere. Mi appello al presidente Chiamparino, affinché faccia sentire la sua voce e permetta il coinvolgimento del resto del Piemonte: è l’occasione per dimostrare a tutti i piemontesi che nella nostra regione non esiste solo Torino”.