Un migrante, a processo per spaccio di droga, è stato assolto in Tribunale a Cuneo "perché il fatto non sussiste". Era imputato per spaccio di droga a minorenni. Si tratta di A.S., originario del Gambia, già ospite di una struttura per rifugiati a Mondovì. Secondo la Procura era l’aiutante di uno straniero che si faceva chiamare “Capon”, già condannato in un altro processo.
I carabinieri lo avevano indagato dopo i controlli fatti su alcuni ragazzi nella zona della Stazione. Questi ultimi, però, sentiti in aula, non hanno riconosciuto l’imputato. Assolto anche M.S., origini marocchine che era accusato, invece, per detenzione a fini di spaccio. I carabinieri lo avevano soccorso per strada dopo un malore e, in una perquisizione a casa sua, avevano trovato della sostanza. I testimoni hanno negato di conoscere e di avere mai visto anche lui.
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