Uccide l'ex moglie con cinque colpi di pistola nel centro di Savona. La donna si chiama Deborah Ballesio, 39 anni, originaria della Val Bormida, ed ora residente a Savona, la vittima della sparatoria avvenuta ieri sera, intorno alle 22.30, nel locale "aQquario" di via Nizza. La donna per diversi anni aveva risieduto insieme alla famiglia a Biestro, piccola frazione di Pallare.
Uccide l'ex moglie con cinque colpi di pistola nel centro di Savona
L'ex marito della donna ha fatto irruzione nel ristorante dei bagni dove la donna stava conducendo una serata di karaoke e, secondo le prime ricostruzioni, ha sparato una serie di colpi dopo averle chiesto "Ti ricordi di me?".
Per l'ex moglie, raggiunta da cinque fendenti, non c'è stato più nulla da fare, mentre sono altre due le donne ferite gravemente. Una di 62 anni è stata trasportata d'urgenza al Santa Corona di Pietra Ligure per un proiettile conficcato in una gamba. Un'altra è in rianimazione all'ospedale savonese, colpita in più parti del corpo. Una ragazzina, invece, è stata sfiorata dalla sparatoria ed è stata accompagnata al San Paolo in codice verde, insieme ad una donna incinta in stato di shock.
I soccorsi hanno mobilitato il 118 con due automediche, i volontari della Croce Rossa di Quiliano e della Croce d'Oro di Albissola Marina. La vittima è stata soccorsa in pochi minuti, i medici hanno cercato di rianimarla con tentativi disperati. Ma le sue condizioni sono apparse disperate fin dai primi momenti. Per lei non c'è stato niente da fare.
La gente che era nel locale quando ha sentito gli scoppi ha pensato inizialmente a petardi. «Poi – racconta un uomo – ho sentito una donna urlare. E allora ho capito che erano stati colpi di pistola». Nel locale c'era una cinquantina di persone. Immediatamente si sono riversate in strada sulla via Aurelia cercando di fermare le auto che passavano, cercando di chiedere aiuto.
L'assassino in fuga
Domenico Massari, 54 anni, l'autore del folle gesto che poi si è dato alla fuga lungo l'Aurelia era già stato condannato per il reato di stalking nei confronti della Ballesio: nel 2015 aveva dato incendiato il night "Follia" di Altare, gestito dalla donna.
Per quella storia aveva patteggiato nel 2015 una pena di tre anni e due mesi, già prima dell'arresto infatti, proprio in seguito alla denuncia della donna (che aveva subito diverse minacce telefoniche e non), nei confronti dell'uomo era stato emesso un divieto di avvicinarsi a lei. Una misura che non ha impedito a Massari di compiere il folle gesto. Ora é caccia all'uomo in tutta la Liguria.