Nuova scuola nell’ex ospedale? «I costi sono troppo alti» – LEGGI TUTTA LA CRONISTORIA

mondovì edifici vuoti

Lunedì 25 novembre la Commissione Consiliare sui “contenitori vuoti” del Comune di Mondovì vedrà la partecipazione della Provincia di Cuneo ai suoi consueti lavori bisettimanali: il tema al centro del confronto sarà il progetto di adeguamento sismico commissionato dalla Provincia stessa nel mese di settembre 2016 e realizzato dalla Società di Ingegneria Precast S.r.l.

Ai lavori della Commissione parteciperanno il consigliere provinciale Pietro Danna, il dirigente del settore edilizia scolastica della Provincia, dott. Fabrizio Freni, ed i professionisti che hanno redatto il progetto, gli ing.ri Scavino e Gianoglio.

«Quando siamo stati interpellati dal Presidente della Commissione, il consigliere Gianni Mansuino, abbiamo raccolto il suo invito con favore - commenta il consigliere provinciale Pietro Danna - in quanto riteniamo che il progetto a suo tempo commissionato dalla Provincia per provvedere all’adeguamento sismico dell’ex Ospedale Gallo sia un elemento fondamentale per comprendere che tipo di esborso è richiesto qualora si intenda recuperare un edificio esistente, per di più di pregio e storico. Come noto, in seguito alle verifiche strutturali eseguite sull’ex complesso ospedaliero emerse che i costi per recuperare il fabbricato in questione superavano di gran lunga le risorse a disposizione della Provincia, e così, di comune accordo con l’amministrazione comunale di Mondovì, si cominciarono ad esaminare altre alternative. Personalmente, da quando sono stato eletto consigliere provinciale ho sempre sostenuto che la soluzione al problema dell’edilizia scolastica monregalese fosse da ricercare in un edificio esistente e inutilizzato (totalmente o parzialmente) sito nel rione Piazza: a tal riguardo ho anche impegnato il Consiglio Provinciale con un preciso Ordine del Giorno. Pertanto, ho appreso con favore le dichiarazioni in merito giunte da alcuni esponenti della Lega Nord, locali e non, i quali convengono sul fatto che le scuole debbano restare a Piazza, indicando poi come sede deputata proprio l’ex complesso ospedaliero. Ebbene, seppur questa sia un’ottima soluzione sulla carta, al momento la spesa che dovremmo affrontare pare davvero al di fuori delle nostre disponibilità economiche: a tal proposito, ogni aiuto che possa giungere dai nostri rappresentanti in Regione sarà ben accetto».

LA STORIA COPMPLETA - Il “Ballo del Liceo”: 15 anni di ipotesi mai concretizzate

Dicembre 2004: i “Passionisti”. Per la prima volta si mette nero su bianco la necessità di una nuova Scuola superiore a Mondovì. L’ipotesi: ristrutturare i “Passionisti” per trasferirvi il Liceo.
Ottobre 2006: l’intesa. Provincia e Regione stipulano un’intesa di programma per la nuova scuola di Mondovì, costo stimato: 5,5 milioni di euro.
Agosto 2008: l’ex Ospedale. Nel 2008 cambia tutto. Con Protocollo di intesa formato da Comune (sindaco Viglione), Provincia (presidente Costa) e Asl si decide di trasferire il Liceo nell’ex Ospedale “Gallo”, permutandolo dall’Asl in cambio dei locali di via Delle Scuole. La Regione (governatore Bresso) “prende atto”.
Marzo 2009: il primo progetto. Il progetto preliminare viene rivisto e approvato per un costo di 2,5 milioni di euro. In attesa dell’Accordo di programma.
Novembre 2010: il progetto definitivo. I costi sono saliti: ora si parla di 3,4 milioni di euro. Manca sempre l’Accordo di programma che, di fatto, non arriverà mai.
Aprile 2014: tutto fermo, tranne il prezzo. Per quattro anni, non accade incredibilmente nulla di rilevante. Fin quando la Provincia (presidente Gancia) non approva un nuovo progetto, rivisto, che prevede costi molto più alti: ora si parla di 47, milioni, di cui 3,5 a carico della Regione (presidente Chiamparino). Ma anche in questo caso, l’Accordo di programma non è mai stato sottoscritto.
Settembre 2016: il nuovo studio. La Provincia (presidente Borgna) affida uno studio alla ditta Precast srl per la redazione del nuovo progetto definitivo, con l’adeguamento sismico che prima non era stato considerato.
Settembre 2017: la “mazzata”. Una doccia fredda: lo studio della Precast rivela che i costi sarebbero molto più alti del previsto: 6-7 milioni di più, per un totale che sta fra gli 11 e i 12 milioni di euro. Tutto si ferma.
Dicembre 2017: la frana. L’Alberghiero viene danneggiato dalla frana, e Mondovì si trova con due scuole ad aver bisogno di una nuova sede e nessuno spazio utilizzabile dove collocarle.
Giugno 2018: nuova scuola all’Altipiano. Si fa largo un’ipotesi tutta nuova: costruire una nuova scuola, ma all’Altipiano, da 750 posti e del costo di 7,5 milioni di euro (3,5 dalla Regione e 4 dalla Provincia). La Provincia completa il progetto.
Anno 2019: la polemica. Il caso diventa politico. Il Comune approva la variante per la nuova scuola, ma non l’ha ancora ratificata. Esplode il dibattito, e il sindaco annuncia che cercherà di mantenere le scuole a Piazza. Nasce la “Commissione edifici vuoti”.
Novembre 2019: la nuova linea? La Regione Piemonte (governatore Cirio) afferma che è favorevole a cercare una soluzione per mantenere le scuole a Piazza.

Piazza Ellero, il Comune di Mondovì costretto trovarsi con entrambe le tettoie chiuse

Mondovì Breo potrebbe trovarsi, per un tempo indefinito, con entrambe le tettoie del mercato chiuse per lavori. Una bella grana, che casca in testa al Comune senza che ci sia molto da fare per...

Ceva: via al “Palio dei rioni”, nel ricordo di Romina Aimo

È iniziato a Ceva l'attesissimo "Palio dei rioni 2024". Prima competizione il "Palio dei bimbi", dedicato alla memoria della compianta e indimenticata Romina Aimo, grande amante del Palio, punto di riferimento per il rione...
tony effe mondovì wake up 7 giugno

Il trapper Tony Effe a Mondovì per Wake Up, il 7 giugno 2024

Sarà il trapper Tony Effe la star che si esibirà a Mondovì in "Wake Up" il 7 giugno. Le date sono già state annunciate da "Wake Up" e i biglietti sono in vendita su...

25 aprile a Carrù, Chiara Gribaudo: «Festa divisiva? C’era chi sognava un’Italia migliore e...

«Se qualcuno pensa che il 25 aprile sia divisivo, io allora dico di sì. È divisivo perché, allora, c’era qualcuno che sognava un’Italia diversa, in cui le diversità rappresentassero una ricchezza e non dovesse...

25 APRILE, l’orazione della dottoressa Claudia Bergia – TESTO INTEGRALE

Discorso integrale della dottoressa Claudia Bergia, Mondovì 25 Aprile 2024 - FOTO E RESOCONTO: CLICCA QUI  Care amiche e cari amici, buon 25 Aprile. È per me un grande privilegio rivolgermi a voi in occasione della Festa...
gruppo figli genitori separati

Gruppo di ascolto e confronto dedicato ai figli dei genitori separati

Diamo voce ai nostri figli! A Mondovì un Gruppo di ascolto e confronto dedicato ai figli dei genitori separati Lo studio “La Giraffa - Professionisti per la gestione del conflitto”, nell’ambito delle iniziative avviate, propone...