È intervenuto anche il governatore della Regione Piemonte, Alberto Cirio, insieme al presidente della Provincia di Cuneo (nonché sindaco del capoluogo) Federico Borgna, per presentare l’evento che si svolgerà sulle nevi di Prato Nevoso, sicuramente uno dei più significativi degli ultimi anni. Sarà la località sciistica del Mondolè infatti a ospitare la Coppa del mondo di Sci paralimpico, dal 15 al 17 gennaio 2020. Si tratta dell’unica tappa italiana di questo evento, che sarà oltretutto arricchita da tante attività collaterali alle competizioni: per citarne qualcuna, dj set con aperitivo nell’esclusiva location delle Stalle Lunghe (il mercoledì), la gara in notturna per i giornalisti (il giovedì), una cena al Gala Palace di Frabosa Sottana (il venerdì), realizzata con prodotti enogastronomici del territorio. Alla presentazione erano presenti tutte le autorità interessate: il sindaco di Frabosa Sottana Adriano Bertolino, il consigliere regionale Paolo Bongioanni, il presidente dell’Atl del cuneese Mauro Bernardi, il presidente della Fisip Tiziana Nasi, Pamministratore della Prato Nevoso Spa Enrico Martina e il presidente DiscesaLiberi, Lorenzo Repetto.
Cirio:«Una gioia particolare»
L’International Paralympic Committee, Comitato Paralimpico Internazionale, attraverso la Fisip ha scelto la località e incaricato l’Associazione Discesa Liberi di organizzare tre gare di slalom speciale, a cui parteciperà un parterre di atleti provenienti da 45 nazioni. È un’importante occasione di visibilità per tutta la regione e in particolar modo per il Cuneese, che premia la profonda sensibilità che da tempo la stazione sciistica di Prato Nevoso manifesta nei confronti delle persone con disabilità. «Per una regione che ha vissuto l’emozione di ospitare le Paralimpiadi invernali del 2006, tornare palcoscenico di un evento importante come la Coppa del mondo paralimpica di Sci alpino non è solo un onore, ma anche una gioia particolare – ha detto il presidente Cirio –. Ringrazio la Federazione per aver scelto il nostro territorio e lo scenario suggestivo delle Alpi cuneesi. E ringrazio tutti coloro che, davanti e dietro le quinte, stanno lavorando con professionalità e passione per la realizzazione di questo grande evento. Consapevole di quanto manifestazioni come la Coppa del mondo paralimpica contribuiscano a valorizzare e a far crescere il nostro territorio». «Ringrazio Discesa Liberi per quanto fanno per il mondo della disabilità, messo troppo sovente in secondo piano – aggiunge l’amministratore della Prato Nevoso S.p.a. Enrico Martina – Grazie a loro, come società Prato Nevoso abbiamo fatto molto in questi anni proprio per cercare di consentire ai disabili di accedere ai nostri impianti e godersi le montagne del territorio. Abbiamo formato i nostri impiantisti, i nostri maestri di sci e anche il soccorso sulle piste, in modo da gestire al meglio le varie esigenze».
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