Nuova raffica di serrande abbassate, a Mondovì, con l’inizio del 2020? Pur in piccoli numeri, il dato è vero: a Breo si parla di almeno tre negozi che lasceranno il centro (due chiusi e uno spostato), mentre in piazza Maggiore una chiusura (il minimarket) e uno spostamento (la farmacia).
Ne ha chiesto conto anche il consigliere comunale Paolo Magnino, nel corso della riunione di lunedì 23 dicembre: «Questi numeri fanno riflettere. La crisi e l’arrivo del commercio on line hanno pesato tantissimo. L’Amministrazione cosa intende fare?».
Stessa domanda posta dal consigliere Guido Tealdi: «Vedo che questa amministrazione continua a coltivare l’idea del “mercato diffuso”: io invece credo che servano interventi per aiutare il commercio fisso del centro storico, che sta attraversando una fase molto critica, senza suggerire loro di prendere esempio da Amazon (LEGGI QUI)».
«Mi chiedo se debba essere l’Amministrazione comunale a fare una politica commerciale – è la replica di Elio Tomatis – o piuttosto se siano i commercianti a dover fare delle proposte al Comune. Io non sono un esperto di strategie commerciali: credo che a Mondovì Breo manchi un’offerta di ristorazione, ma è una semplice opinione personale. Però saremmo contenti se qualcuno ci mettesse davanti delle proposte, da poter discutere ed eventualmente approvare». E sulla questione Amazon interviene l'assessore Luca Robaldo: «Mi risulta che alcuni esercizi siano pronti a raccogliere la mia proposta. Non sono affatto pentito di averla lanciata»