Dal 6 aprile si torna in classe fino alla 1 Media, anche in zona rossa. È quanto prevedono le nuove misure varate dal Governo fino al 30 aprile, annunciate oggi dal premier Mario Draghi. Passata la Pasqua gli Asili nido, le Scuole dell'Infanzia, Primarie e il primo anno delle Secondarie di I grado potranno riprendere la didattica in presenza.
«Abbiamo registrato una diminuzione nel tasso di crescita del contagio – ha affermato Draghi in conferenza stampa – e abbiamo immediatamente voluto sfruttare questo piccolo margine per venire incontro agli studenti. Aprire oltre la 1ª Media purtroppo aumenta le possibilità di contagio. Gli studi dimostrano che nelle classe inferiori il contagio è limitato. Diventa invece incontrollabile in tutto ciò che "sta attorno" alle Scuole, ecco perché non si può aprire per gli anni successivi. Il ministro Bianchi valuterà la possibilità di effettuare test in alcune zone». Il ministro Speranza: «In un quadro prudenziale, c'è margine per aprire fino alla 1 Media e dare un segnale».
LA CONFERENZA STAMPA DEL PREMIER MARIO DRAGHI
Il Piemonte resta in zona rossa - LEGGI QUI - e il Governo conferma che fino a fine aprile non verranno ripristinate le zone gialle: si resta rossi o arancioni.
Oggi si sono svolte una serie di iniziative per chiedere la riapertura delle scuole promosse dal comitato Scuole Aperte Cuneo e rientranti nella manifestazione "TorniAMO a Scuola!": una delegazione di Scuole aperte Cuneo ha partecipato a Torino al flsh mob di "Priorità alla scuola", manifestazione parallela a "Scuola in Presenza" ma con le stesse finalità.
Virale è diventato lo slogan «La scuola si cura, non si chiude», nato proprio da un cartello esposto a Mondovì. E una delegazione del gruppo PAS Mondovì è presente a Torino, con striscioni e cartelle. Altre famiglie e studenti, pur non partecipando alla manifestazione, hanno appeso cartelli o striscioni nelle case per esprimere solidarietà a distanza. Tra le posizioni più forti, c'è anche quella di chi chiede che la riapertura non "lasci fuori" la Scuole Medie (Secondarie di primo grado). Ma la decisione ormai è stata presa.