Si parla ancora di edilizia delle Scuole superiori. Nuova sede del Liceo, ora nuova sede per il “Baruffi”. E l’Alberghiero? Il “Giolitti” è senza sede unica dal dicembre 2017: da quel giorno si alternano discussioni, progetti, qualche polemica. Abbiamo chiesto il punto al consigliere provinciale Pietro Danna. «Stiamo ragionando sul tema dell’edilizia scolastica monregalese “a largo raggio”».
Da dove nasce l’esigenza di una nuova sede per il “Baruffi”? E perché quei soldi non si possono chiedere o usare per l’Alberghiero?
Il “Baruffi” ha una sede che risale agli anni Sessanta, con criticità note, e necessita di un intervento di questo tipo. Per quel che riguarda l’Alberghiero: questo bando era specifico per interventi di demolizione e ricostruzione. Non era possibile candidare la sede del “Giolitti”, che si trova in un edificio storico.
Quali novità ci sono sull’Alberghiero? Ci sono passi avanti sul recupero del fabbricato delle 20 aule?
Sì, c’è una novità: la Provincia ha ottenuto un ulteriore finanziamento, da circa 400 mila euro, per portare avanti la progettazione per il recupero del fabbricato dell’ala nuova, quella chiusa dopo la frana. Non ce ne siamo scordati, sappiamo che è un’esigenza (ricordiamo che l’ultima previsione di intervento era da 600-800 mila euro, ndr). Nei prossimi giorni l’Ufficio tecnico discuterà la cosa. Confermo che il nostro obiettivo è il recupero del fabbricato.
Avete già un’ipotesi di tempistica?
Non ancora. Ed è prematuro anche averla per l’intervento al “Baruffi”.
Parliamo ora della futura sede dei Licei. Esiste l’ipotesi della costruzione nel prato di fronte all’ASP: al momento è uno “studio di fattibilità”, come vi muoverete visto che fra due mesi a Mondovì ci sarà un sindaco nuovo?
Ne parleremo con la prossima Amministrazione dopo le elezioni. C’è una cosa di cui il prossimo sindaco, chiunque egli sia, dovrà però tenere conto: l’orologio corre. Noi faremo la nostra parte. Ma se per l’ennesima volta si rimette tutto in discussione, il rischio è quello di perdere i finanziamenti.