Nella serata di lunedì 27 giugno a Monastero Vasco si è riunito il primo Consiglio dell’era Bosio. Effettuata la convalida degli eletti (grazie alla lista unica nessuno dei candidati è stato escluso) il neoeletto sindaco ha prestato il proprio giuramento di fronte ai propri consiglieri e al pubblico presente, dando ufficialmente il via alla nuova avventura, in continuità con l’amministrazione precedente di cui già faceva parte. Indossata per la prima volta la fascia tricolore ha già affrontato la prima scelta politica della sua gestione, nominando la giunta che lo accompagnerà e sosterrà nel prossimo quinquennio. Come in parte anticipato, il giovane avvocato ha deciso di rispettare la volontà dei suoi concittadini decretando quale vicesindaco Andrea Musso, il più votato con ben 180 preferenze. Giuseppe Zarcone, sindaco per 3 mandati e secondo nelle preferenze, sarà assessore. Franco Bosio, in linea con il programma elettorale, ha poi analizzato e approfondito una ad una le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del proprio mandato. Azioni improntate sulla trasparenza e legalità cercheranno innanzitutto di avvicinare l’amministrazione alla popolazione. «Forte sarà il connubio con le associazioni presenti sul territorio così come incisivi dovranno essere gli interventi relativi alla viabilità - le parole di Bosio -. Arredo urbano, pulizia, manutenzioni, illuminazione pubblica, tutela dell’ambiente, sicurezza, servizi pubblici, cultura... non lasceremo indietro nessun aspetto, cercando di mantenere quanto acquisito negli anni precedenti e, se possibile, migliorarlo». Nominate poi, a scrutinio segreto, la commissione elettorale comunale e la commissione per la formazione degli elenchi dei giudici popolari. Definiti gli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende e istituzioni. Alla fine della seduta anche la prima variazione di bilancio utile per il potenziamento della videosorveglianza e per l’accensione di un mutuo propedeutico all’ampliamento del cimitero urbano.
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