C’è chi giura che quel palazzo di Garessio sia un inferno: «Ci abito da cinque anni, tra noi lo abbiamo ribattezzato il “condominio dei pazzi”» dice uno degli inquilini, prossimo ad andarsene proprio a causa di una situazione abitativa che giudica non più tollerabile. La "colpa", sostiene, sarebbe soprattutto di due inquiline dello stesso stabile, madre e figlia: G.M., classe 1927, e L.C., classe 1961.
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