Venerdì 2 settembre, alle ore 20.30, presso la cappella della Casa Madre, a Villavecchia, ci sarà una veglia di preghiera, aperta a tutti, per invocare la grazia dello Spirito Santo su suor Monica e suor Veronica.
Sabato 3 settembre alle ore 16 nella parrocchiale di Santa Caterina, in Villavecchia, nella celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo mons. Egidio Miragoli, suor Monica Eula e suor Veronica Griseri esprimeranno il loro “Eccomi” definitivo con la professione perpetua, nella Congregazione delle Missionarie della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo. «Questi giorni sono per noi carichi di emozione, perché ogni giorno si avvicina il momento in cui siamo chiamate a esprimere il nostro "Eccomi" per sempre per consolidare la nostra alleanza sponsale con Dio – dicono le due religiose –. Il cuore è ricolmo di gratitudine e gioia grande. La nostra consacrazione, come Missionarie della Passione, è la risposta a un amore più grande, è il desiderio di donare ciò che gratuitamente abbiamo ricevuto dal Signore. Come ogni scelta definitiva, è accompagnata anche da un senso di tremore perché richiede un passo nel vuoto e nell’incertezza del futuro. Siamo però consapevoli che il Signore non ha bisogno di persone "capaci" ma di persone disponibili. Disponibili anzitutto a lasciarsi amare, a stare con Lui, a tenergli compagnia e farsi tenere compagnia da Lui. In questo modo il cammino è meno difficile se ci si lascia guidare dall’amore di Dio e dalla certezza che Lui ci accompagnerà sempre. È il Signore che chiama, la nostra è solo una risposta che scaturisce da un cuore che trabocca di gratitudine e di desiderio di donare quanto ricevuto con abbondanza». San Giovanni Paolo II, nell’esortazione “Vita Consecrata”, afferma: “Guardate al futuro, nel quale lo Spirito vi proietta per fare con voi ancora cose grandi”. Il sogno di Dio per ciascuno di noi è la felicità piena, come dice il vangelo di Giovanni: "Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena" (Gv 15,11). Il Signore ci ama, proprio nelle nostre miserie ed è lì che ci rende fecondi per il prossimo e per il servizio alla Chiesa.