Il gruppo di lavoro “Per Villanova” si è presentato sabato pomeriggio, presso i campi da padel di Branzola, davanti a un pubblico di circa 200 persone. Il frontman della lista è il vicesindaco uscente, Michele Pianetta. Imprenditore, 36 anni, sposato con tre bambini, sabato pomeriggio ha presentato, al cospetto della platea dei villanovesi, delle Associazioni e del tessuto commerciale e imprenditoriale del territorio, la propria proposta politica. Lo ha fatto presso gli impianti sportivi di Branzola e in particolare presso i campi da padel recentemente inaugurati dalla Scuola Tennis Giordano. È stata una scelta non casuale, perché in quel luogo c’è un tratto significativo del lavoro portato avanti finora da Pianetta all’interno dell’Amministrazione e un esempio del modello di collaborazione virtuosa tra pubblico e privato che persegue, come racconta lui stesso. «Abbiamo scelto di fare qui l’incontro di oggi perché questa esperienza unisce il mondo dell’Amministrazione pubblica con il privato – ha spiegato –. Siamo qui perché Ludovico Giordano e la sua famiglia hanno scelto di investire su Villanova e costruire questa opera che all’Ente comunale non è costata nulla e addirittura rende un canone. Questo è un modello di come si può costruire una comunità nuova e far dialogare pubblico e privato. Vorremmo che quando un cittadino o un imprenditore bussa alla porta del Comune per provare a proporre un investimento trovi un sostegno, anche nelle operazioni più banali». Il candidato ha ringraziato il sindaco Turco per la fiducia riposta in questo mandato e ha presentato il sito www.pervillanova.it a sostegno della campagna elettorale, in cui è stato attivato un questionario (realizzato da Valeria Lanza, Silvia Menardo e Luca Dardanello), utile alla compilazione del programma elettorale. Sul tema del confronto con i cittadini Pianetta ha annunciato iniziative per il confronto con la cittadinanza, tra cui l’ipotesi di Consigli comunali aperti nelle frazioni. «Un’Amministrazione comunale che fa il suo mestiere assume delle decisioni, anche impopolari. Non vi diciamo che stravolgeremo la Villanova del futuro, facendo promesse mirabolanti. Vi diciamo che cercheremo di prendere decisioni per la Villanova che sarà. Il questionario ci aiuterà a fare questo lavoro». Nel suo discorso, Pianetta ha sollevato diversi temi, ricordando la necessità di recuperare i luoghi abbandonati (e in particolare la ex-fornace Merlo), il valore dell’associazionismo (ricordando l’esempio della riapertura del Centro Anziani, grazie ai volontari della Società Operaia) e non è mancato un ricordo di Alessandro Bessone, compianto amministratore villanovese scomparso nel 2018. «L’obiettivo di fare Amministrazione locale è fare in modo che tra venti o trent’anni i nostri figli abbiano le opportunità di scegliere di stare a Villanova e non andare via, io penso che si riassuma tutto in questo» la sintesi finale. Il gruppo “Per Villanova” ha fatto sapere di aver ricevuto, nelle 48 ore successive all’evento, ben 280 risposte al questionario. Fino al 19 marzo sarà possibile dire la propria, anche via mail, al info@pervillanova.it.