Buone notizie per i Vigili del fuoco di Mondovì: entro il 2022, forse addirittura fra estate e autunno, arriverà l'appalto per la realizzazione della nuova caserma, sede del Distaccamento.
Sorgerà in via Trento, nell'area industriale, di fronte alla rifiuteria di ACEM. L'appalto non è comunale: è nelle mani del Provveditorato Opere Pubbliche del Piemonte-Valle D'Aosta, diramazione del Ministero degli Interni. Il Comune ha però avuto un ruolo determinante, individuando il terreno e donandolo allo Stato. La progettazione sarà effettuata da uno studio professionistico monregalese.
Parliamo di un trasloco ipotizzato già nel 2016, su cui però le cose si sono complicate nel corso degli anni fra ipotesi e contro-ipotesi. Il problema nasce quasi 10 anni fa, quando il proprietario della palazzina in cui si trovava la sede dei pompieri (al Ferrone) comunicò l'intenzione di chiudere il contratto. Dallo scorso settembre, il distaccamento ha traslocato in una sede provvisoria in via Torino.
Nell’arco di 10 anni (passando attraverso tre diverse Amministrazioni comunali, che presto saranno quattro) si sono susseguite moltissime riunioni, sopralluoghi e ipotesi di nuova sede: a volte si è pensato all’affitto, altre volte all’edificazione ex novo. Ed su quest’ultima ipotesi che si era orientato il Ministero dell’Interno. Si mobilitarono due ministri monregalesi, prima Enrico Costa e poi Fabiana Dadone. Dopo una serie di valutazioni su immobili da riqualificare, si individuò l'appezzamento in via Trento. Nel 2021, il Comune ha formalmente ceduto il terreno allo Stato in modo gratuito. Intanto, il sindaco Adriano riuscì a ottenere una "sede temporanea" - quella attuale - in alcuni locali dell'imprenditore Enzo Garelli in via Torino. Scongiurando così uno scenario che per un attimo era sembrato più che ipotetico: l'allontanamento del presidio dalla città.
Oggi, nuovo passo in avanti: è stata assegnata la progettazione, a uno studio della città. Per quel che riguarda i costi, si parla di poco più di 1 milione e mezzo di euro. E i tempi? La possibilità di avere l'appalto nel 2022 significa che il cantiere potrebbe partire entro la fine dell'anno. Chissà se il 2023 sarà la data in cui si chiuderà questa storia decennale.