Il processo in cui è imputato l’ex-sindaco di Roburent, Bruno Vallepiano, con l’accusa di abuso d’ufficio, falso e omissioni d’atti d’ufficio entra nel vivo. La Procura di Cuneo ha passato in rassegna dieci anni di Amministrazione comunale, attraverso le indagini dei carabinieri. Secondo la Procura, Vallepiano da primo cittadino (inizio mandato nel 2004), avrebbe adottato decisioni in favore della Cooperativa Roburcoop, di cui fu presidente sino al 2003, rimanendo poi socio-lavoratore.
Gli altri imputati, per falso, sono: l’ex-segretario Laura Fenoglio; Umberto Garelli, già capo dell’Ufficio tecnico; Enzo Giusta, già vicesindaco e l’impiegata Roberta Regis. In aula mercoledì ha testimoniato Giulia Negri, già assessore a Roburent fino a che Vallepiano non le revocò il mandato. Fu lei a raccontare ai carabinieri quella che considerava una gestione “poco trasparente” della cosa pubblica. La Procura dispose intercettazioni telefoniche e il sequestro di documenti e materiale digitale in Comune. Le accuse di falso riguardano una delibera che modificò il contratto per gli impianti sciistici, la cui gestione era affidata alla Roburcoop. Nella versione cartacea risulta che il sindaco non presenziò alla votazione (astenendosi per incompatibilità), in un’altra versione, trovata nel computer, risulta presente. Il brogliaccio della riunione, compilato dal segretario comunale, è stato analizzato dai Ris di Parma. Nella prossima udienza testimonierà, in proposito il consulente del pm Alberto Braghin. Quest’ultimo, in udienza preliminare, ha già chiesto il proscioglimento per quasi tutti i reati contestati.