Fra i fotogrammi si possono scorgere scorci delle Langhe, della pianura cuneese e ovviamente di Mondovì Piazza. Dopo un fantastico esordio ai Festival di Torino, Londra e Shangai, arriva nelle sale piemontesi “The Repairman”: il film scritto dal monregalese Francesco Scarrone, per la regia di Paolo Mitton. Sarà in proiezione a Fossano dal 19 febbraio, ancora da annunciare la successiva distribuzione.
A metà fra risata e riflessione, il film racconta la storia di Scanio, ragazzo che si guadagna da vivere aggiustando le macchine da caffè e che inventa aggeggi inverosimili recuperando vecchi oggetti inservibili. Un personaggio “atemporale”, in equilibrio precario fra le contraddizioni del mondo moderno: sarà l’incontro con Helena a cambiargli la vita in un mondo, oggi, troppo abituato a gettare ciò che non funziona anziché aggiustarlo. La scelta di ambientare il film nel Monregalese e in Granda non è dovuta tanto alla decisione di girare il classico “film cartolina”, ma a una scelta stilistica: quella di ambientarlo in un contesto “provinciale”, nel senso più ricco e intrigante del termine, vicino alle sfumature del protagonista. Scanio è interpretato dall’attore Daniele Savoca, ma accanto a lui, folta è la fila di attori forgiati nella Granda: dall’attrice Elena Griseri, agli attori Fabio Marchisio, Beppe Rosso e Paolo Giangrasso.