Proseguono i sopralluoghi in valle Tanaro dell'europarlamentare Alberto Cirio. Dopo la tappa a Ceva, Cirio ha visitato Pianchiosso di Priola, tra le località più colpite dall'alluvione del novembre scorso, e Garessio. Ora il sopralluogo è in corso a Ormea. Previsto per le 18.30 l'incontro con i sindaci a Ceva, presso la sede dell'Unione montana. «Bruxelles ha un fondo di emergenza – ha detto – che si attiva sulla base di una formulazione matematica pil-danni. La procedura prevede che le Regioni trasmettano la documentazione ricevuta al Governo a cui spetta verificare i parametri previsti. Dico quindi ai sindaci: segnalate tutto, danni a infrastrutture, a privati e pubblici. Il rapporto Pil-danni dovrà poi essere valutato da Bruxelles con elasticità, tenendo conto che la val Tanaro ha caratteristiche diverse da Torino o Alessandria». E ancora: «Va fatta voce forte nei confronti dello Stato. Senza Asti e Alessandria, i danni oggi quantificati ammontano a 300 milioni di euro. 51 milioni erogati, e già esauriti, ovviamente non bastano. Sono necessari altri fondi per il ripristino e la messa in sicurezza. Dobbiamo far sentire la nostra voce».
Alluvione: sopralluogo di Cirio in Valtanaro
L'eurodeputato: «Bruxelles ha un fondo di emergenza. Dico quindi ai sindaci: segnalate tutto, danni a infrastrutture, a privati e pubblici»