Aggiornate le norme per la raccolta dei funghi in provincia di Cuneo

Sono state aggiornate a fine giugno le norme che il raccoglitore di funghi deve rispettare nel territorio della provincia di Cuneo.

Sono state aggiornate a fine giugno le norme che il raccoglitore di funghi deve rispettare nel territorio della provincia di Cuneo.

Per quanto riguarda i funghi la legge quadro, modificata recentemente più volte dal Consiglio Regionale, dispone che chiunque voglia raccogliere funghi epigei si debba munire del “titolo per la raccolta”, esente da bollo, che può avere diverse durate di validità, secondo i costi stabiliti annualmente dalla Regione, anziché della previgente autorizzazione regionale. Anche le Unioni Montane di Comuni possono prevedere, per i residenti nel proprio territorio ed al costo ridotto, il rilascio di titoli per la raccolta annuale validi esclusivamente nel territorio dell’Unione.

Il “titolo per la raccolta” consiste nel versamento sul c/c postale o tramite bonifico bancario intestato ad una delle Unioni Montane o Collinari oppure ad uno degli enti regionali di gestione delle aree protette e può avere validità giornaliera (5 euro) settimanale (10 euro), annuale (30 euro), biennale (60 euro) oppure triennale (90 euro). Il versamento consente la raccolta dei funghi su tutto il territorio regionale ad eccezione dei luoghi in cui vige il divieto di raccolta. La ricevuta del versamento, accompagnata da idoneo documento di identità, deve essere esibita ad ogni richiesta del personale addetto alla vigilanza (guardie provinciali e forestali, guardie volontarie ecologiche, altri agenti della forza pubblica ecc….). Sono esonerati dal possesso del titolo per la raccolta, nel rispetto di tutte le altre regole per la raccolta dei funghi epigei, i minori di anni 14 che debbono essere accompagnati da un maggiorenne in possesso di titolo per la raccolta valido.

Il “titolo per la raccolta” non è necessario per la raccolta di alcune specie (chiodini o famigliola buona, prataioli, mazze di tamburo e altre) che deve comunque avvenire nel rispetto di tutte le regole previste per gli altri tipi di funghi (giorni consentiti, luoghi e modalità di raccolta, limiti quantitativi ecc….). Non servono permessi per i proprietari di terreni privati, per il coltivatore del fondo, l’usufruttuario ed altri aventi diritto nonché per i loro parenti diretti.

La raccolta dei funghi sul territorio regionale è consentita tutti i giorni. Tutte le altre disposizioni regolamentari delle singole Comunità Montane o Collinari sono state abrogate. C’è però un limite per la quantità, non più di 3 chilogrammi al giorno a persona. Sono compresi nel peso massimo complessivo anche le specie fungine che possono essere raccolte senza titolo per la raccolta.

La raccolta, anche in presenza di titolo per la raccolta regionale, non è consentita nei castagneti coltivati per la raccolta del frutto, nei giardini e nei terreni di pertinenza delle abitazioni, nelle aree protette e in vietate per motivi selvicolturali o di particolare pregio naturalistico e scientifico, individuate dalla Regione o dagli enti locali.

Ci sono delle sanzioni amministrative per chi non rispetta le disposizioni previste dalla normativa nazionale e regionale. Qualora esistano dubbi sulla commestibilità dei funghi raccolti, si raccomanda ai raccoglitori l’utilizzo della consulenza gratuita degli ispettorati micologici istituiti presso le Asl.

La raccolta dei tartufi, i funghi ipogei più importanti e dal notevole interesse economico, è regolamentata dalla legge regionale 25 giugno 2008, n. 16 “Norme in materia di raccolta e coltivazione dei tartufi e di valorizzazione del patrimonio tartufigeno regionale”, mentre per la raccolta e la tutela della flora spontanea e dei prodotti del sottobosco è valida la legge regionale 32/82. Una legge nazionale, la n. 99 del 1931 disciplina la coltivazione, la raccolta ed il commercio delle piante officinali. Tutte le informazioni sono reperibili anche sul sito istituzionale della Provincia www.provincia.cuneo.it.

Piazza Ellero, il Comune di Mondovì costretto trovarsi con entrambe le tettoie chiuse

Mondovì Breo potrebbe trovarsi, per un tempo indefinito, con entrambe le tettoie del mercato chiuse per lavori. Una bella grana, che casca in testa al Comune senza che ci sia molto da fare per...

Traffico in tilt a Ceva: il sindaco incontra il referente Anas

A poche ore di distanza dai disagi alla viabilità che si sono verificati durante il ponte del 25 Aprile nel Cebano e nella Valle Tanaro, il sindaco di Ceva Vincenzo Bezzone ha incontrato il...

25 Aprile a Magliano: il sindaco Bailo ha ricordato il partigiano “Gabbi”, Pietro Burdisso

Giovedì 25 aprile, in occasione delle celebrazioni per la Festa della Liberazione, il Comune di Magliano, le Associazioni del paese e i cittadini si sono ritrovati sulla piazza del municipio. Dopo l’alzabandiera del Gruppo...

A Mondovì nasce la Comunità energetica “MondoCER”: fotovoltaico sul tetto del CFP

Nasce a Mondovì "MondoCER", la comunità energetica cittadina per produrre energia da fonti rinnovabili: un impianto fotovoltaico installato sui tetti del CFP, il Centro di formazione professionale al "Beila". Un impianto da 20 kWp...

“Dietro la collina”: il nuovo romanzo di Paolo Fiore

Angelo Branduardi, Simon and Garfunkel e adesso Francesco De Gregori: l’ultimo capitolo delle “Storie del Monte Regale” partorite dalla fantasia di Paolo Fiore come i due precedenti porta nel titolo un riferimento musicale, nella...
gruppo figli genitori separati

Gruppo di ascolto e confronto dedicato ai figli dei genitori separati

Diamo voce ai nostri figli! A Mondovì un Gruppo di ascolto e confronto dedicato ai figli dei genitori separati Lo studio “La Giraffa - Professionisti per la gestione del conflitto”, nell’ambito delle iniziative avviate, propone...