La scorsa settimana mi è capitata sotto gli occhi una relazione intitolata “Diritto alla Musica” scritta dal presidente di una Scuola di Musica romana nel 2006 per un convegno sui temi del settore musicale. Oltre al compiacimento (si perdoni la vanità) nel trovare un competente che sostiene con validi argomenti alcuni temi trattati su questo spazio, mi hanno profondamente stupito due aspetti: quanto un discorso redatto nel 2006 fosse ancora attuale e quanto i temi da affrontare siano gli stessi, su larga scala (nella grande città così come in provincia) e per realtà eterogenee (da chi impiega mezzi importanti al piccolo associazionismo che “sbarca il lunario”). Quando si parla di settore musicale si deve tener conto di cosa significa fare cultura ai giorni nostri, su come si possano formare prima e gestire al meglio poi le risorse, fare scelte strategiche e allocare quelle finanziarie nella più giusta delle direzioni, quale sia il ruolo che debba occupare il pubblico e quello del privato nella produzione, promozione e veicolazione della stessa e, infine, come remunerare chi vive di musica e come fare partecipare la collettività/pubblico al sostentamento di questo mondo. Anche quando si parla di musica ci sono di mezzo i soldi, comunque, e forse sarebbe ora di non fare gli struzzi e trovare soluzioni per affrontare la questione anche sotto questo aspetto.
Intanto, e queste sono le vere news, in provincia si va avanti e, in attesa di capire se “Collisioni” troverà un accordo con il Comune di Mondovì per la versione monregalese della manifestazione (lanciamo il TotoNomi!), in settimana è stato comunicato il primo ospite di Barolo: Mark Knopfler leader dei Dire Straits suonerà in piazza Colbert il 20 luglio 2015. L’altra notizia arriva da Dronero, anche se la si è scovata dal sito di Repubblica.it (cronaca di Roma), e riguarda Daniele Sciolla che si è aggiudicato il Martelive, kermesse che mette in mostra e in gara artisti italiani di 16 diverse discipline. Questo dronerese di 32 anni compone musica (prevalentemente elettronica), ha frequentato il Conservatorio sin dalla tenera età e ha proseguito il proprio percorso prendendo direzioni decisamente diverse da quelle che ci si potrebbe aspettare, ed il suo futuro pare radioso. Sciolla, tra l’altro, ha suonato con il progetto Anudo sabato all’Encode Festival (un appuntamento che meriterebbe maggior attenzione e che invece, come molte altre realtà piccole, è costretto a navigare a vista). Nel frattempo lunedì 13 ottobre a Mondovì riprende l’attività della Scuola di Musica e le Cucine Musicali a Mondovì Piazza domenica ripartono con le loro “Prove Aperte”. Tante notizie, apparentemente scollegate, al lettore il compito di mettere insieme i pezzi del puzzle e eventualmente la lettura di “Diritto alla Musica” (questo il link: www.donnaolimpia.it/ultime_notizie/2006_2007/relazione_4dic_2006.pdf) e farsi un’opinione.
Musica di(versa) provincia
Da Mark Knopfler a Daniele Sciolla