È uno dei cantieri più attesi degli ultimi anni. Se ne è già discusso tantissimo prima ancora che fosse mossa una pietra, e ora i lavori sono partiti: è il primo, concreto passo per la riqualificazione del centro di Breo che darà il via all’area pedonale. Nei giorni scorsi sono arrivati i macchinari e gli operai della “Pica”, l’impresa messinese che eseguirà i lavori. Il cantiere durerà 5 mesi. Il cantiere è slittato di due settimane rispetto all’inizio previsto (sarebbe dovuto cominciare a inizio giugno) così da lasciare libero il centro per la due giorni “Mondovisioni”.
Cosa cambierà
Dell’intervento si è già parlato molte volte, ma riepiloghiamo. Breo diventerà area ZTL permanente da piazza San Pietro a piazza Santa Maria Maggiore: via Sant’Agostino e via Piandellavalle saranno chiuse alle auto non autorizzate, così come via Pietro Garelli per metà della sua lunghezza e via della Funicolare. Gli accessi da piazza Cesare Battisti e da via Garelli saranno controllati da telecamere che registreranno le targhe in ingresso. Via Beccaria diventerà in pratica l’unico ingresso “libero” al passaggio delle auto, perché via Alessandria verrà nuovamente “invertita”, si potrà solo più uscire.
La riqualificazione è un intervento “pesante”, che cambierà l’aspetto delle strade rispetto a come sono oggi, e che si può intuire dai nuovi montaggi grafici (nelle foto). Spariranno i marciapiedi delle due vie centrali e queste verranno “livellate” in modo da apparire più larghe. Saranno coperte da tozzetti di pietra (al posto del porfido) e le piazzette verranno lastricate con pietre di Luserna come già è stato fatto per piazza San Pietro. Tutto il percorso verrà decorato con vasi, fioriere, panchine.
Rendering dell'aspetto futuro di via Sant'Agostino:
Doi Pass esclusi dal cantiere
Nota dolente, ma inevitabile: un cantiere così lungo, che deve per forza svolgersi nel periodo estivo, va ovviamente a toccare i “Doi Pass”. Le notti bianche monregalesi si svolgeranno comunque (nei mercoledì 8, 15, 22 e 29 luglio), ma ovviamente dovranno tagliare parzialmente fuori quell’area: «Purtroppo le ragioni di sicurezza non consentono di far transitare la gente durante il cantiere – commenta Giorgio Robaldo, presidente dell’Associazione commercianti “La Funicolare” –. Sappiamo che per molti sarà un disagio, questo intervento è essenziale per dare davvero uno slancio. Purtroppo stiamo ancora attraversando una fase molto dura per il commercio e, nonostante le dichiarazioni che talvolta si leggono, non ci sono segnali di ripresa. Il Comune ha fatto questo importantissimo investimento e noi siamo convinti che queste migliorie servano davvero. Il weekend appena passato, con “Mondovisioni”, ci ha dimostrato che questa città è in grado di avere un’attrattiva enorme. Certo, spiace constatare che gli esercizi pubblici, ovvero la categoria che più trae beneficio da eventi come questi, sono quelli che quest’anno si sono iscritti meno alla nostra Associazione».
Carlo Comino, presidente Ascom, spera che il cantiere non sfori nelle tempistiche: «Sarà fondamentale il cronoprogramma dei lavori – dice –, per evitare di avere il centro storico chiuso ad autunno inoltrato. Siamo convinti della grande utilità di questo intervento: crediamo davvero che sia un intervento vitale per il centro storico. Ci auguriamo che il Comune si assicuri che l’impresa concluda nei mesi stabiliti».