La ferocia del terrorismo, stavolta a pochi chilometri da noi

Il terrorismo brutale che ha preso di mira la Francia si è avvicinato alle nostre terre,.

Il terrorismo brutale che ha preso di mira la Francia si è avvicinato alle nostre terre, colpendo all’impazzata la gente sulla Promenade des Anglais a Nizza la sera del 14 luglio, festa nazionale, mentre erano in corso i tradizionali fuochi artificiali. A Nizza, come in Costa Azzurra, molti cuneesi e monregalesi sono di casa. E parecchi erano anche tra la folla per godersi uno spettacolo pirotecnico sempre affascinante, in giorni che sanno già di vacanza. C’erano famiglie, bambini, giovani e meno giovani. Il Tir lanciato agli 80 all’ora ha falciato in modo crudele ed agghiacciante chi ha trovato sulla sua traiettoria folle ed omicida. Una strage dalle proporzioni impressionanti. Le testimonianze di chi è scampato sono disperanti ed atroci. Scriviamo, mentre si è in attesa di conoscere i nomi e le provenienze delle vittime e dei feriti, e mentre si accavallano le news su chi, tra noi, è riuscito ad avere rassicurazioni da parenti od amici presenti a Nizza in quel frangente apocalittico. Sono momenti di ansia e di affanno. Ed intanto ci si interroga: perché? Il fanatismo terrorista sembra non avere spiegazioni logiche. Appare distruttivo e basta. Anche autodistruttivo, in una forsennata e lucida azione mirata a colpire, a fare del male, ad uccidere, a sterminare, a creare panico e paura… Dimostrando che si è in una guerra asimmetrica, inedita, sparsa qua e là, all’insaputa, in grado di spaventare e mettere i brividi d’attorno… Il terrorista jihadista vuole… terrorizzare, facendo “parlare” i mitra, i camion lanciati all’assalto, le bombe alla portata. C’è qualcosa di profondamente incomprensibile, anzi di malato e di guasto, dentro questi gesti studiati a menadito, per provocare morte e distruzione. Tutto è degenerato irrimediabilmente, in un male assoluto. Come fare a recuperare, nelle coscienze di tutti, quei punti fermi che partono dal non uccidere, per costruire una convivenza degna di sè e dell’altro? Come far riconoscere il volto del Dio della misericordia là dove ci sono presunti credenti in un Dio irriconoscibile ed impossibile perché posto a supporto delle proprie manie assassine? Come uscire da questi tunnel paurosi ed oscuri? Come fermare un’ondata così spaventosa? Chi la governa? Di dove arrivano le armi? Sono domande pesanti, ma che vanno messe in pista con lucidità spassionata. Senza farsi prendere la mano, da reazioni incontrollate. Ancorchè si debba essere avveduti, attrezzati, previdenti. A più non posso. E in quest’ora di prova angosciante, da cristiani, possiamo risalire alla preghiera perché ci sia conforto, consolazione, solidarietà, vicinanza e speranza, nonostante tutto, tra chi patisce sulla propria pelle questo momento da carneficina bestiale.

Piazza Ellero, il Comune di Mondovì costretto trovarsi con entrambe le tettoie chiuse

Mondovì Breo potrebbe trovarsi, per un tempo indefinito, con entrambe le tettoie del mercato chiuse per lavori. Una bella grana, che casca in testa al Comune senza che ci sia molto da fare per...
tony effe mondovì wake up 7 giugno

Il trapper Tony Effe a Mondovì per Wake Up, il 7 giugno 2024

Sarà il trapper Tony Effe la star che si esibirà a Mondovì in "Wake Up" il 7 giugno. Le date sono già state annunciate da "Wake Up" e i biglietti sono in vendita su...

25 aprile a Carrù, Chiara Gribaudo: «Festa divisiva? C’era chi sognava un’Italia migliore e...

«Se qualcuno pensa che il 25 aprile sia divisivo, io allora dico di sì. È divisivo perché, allora, c’era qualcuno che sognava un’Italia diversa, in cui le diversità rappresentassero una ricchezza e non dovesse...

25 APRILE, l’orazione della dottoressa Claudia Bergia – TESTO INTEGRALE

Discorso integrale della dottoressa Claudia Bergia, Mondovì 25 Aprile 2024 - FOTO E RESOCONTO: CLICCA QUI  Care amiche e cari amici, buon 25 Aprile. È per me un grande privilegio rivolgermi a voi in occasione della Festa...

Lunghe code in autostrada tra Ceva e Millesimo

Lunghe code in autostrada nella mattina odierna del 25 aprile. A causa dei lavori e del grande flusso verso il mare, dalle 8.40 di questa mattina l'Autostrada dei Fiori Spa ha segnalato una coda...
gruppo figli genitori separati

Gruppo di ascolto e confronto dedicato ai figli dei genitori separati

Diamo voce ai nostri figli! A Mondovì un Gruppo di ascolto e confronto dedicato ai figli dei genitori separati Lo studio “La Giraffa - Professionisti per la gestione del conflitto”, nell’ambito delle iniziative avviate, propone...