Hanno vissuto il loro periodo di splendore negli anni ‘90; poi, come accaduto per tutto il mondo della musica, una fase di declino: le discoteche hanno perso attrattiva, ma la stessa sorte non è capitata di certo ai generi che le hanno abitate. L’intrattenimento musicale dance, che oggi a seconda del contesto assume diversi nomi e che si racchiude con il generico clubbing (“musica da club”), ha cambiato pelle e trovato modalità nuove per essere veicolata: sono sorti festival (Movement o Club to Club) o particolari location (il Fabric di Londra, così come alcune discoteche di Ibiza), capaci di catalizzare l’attenzione del mondo giovanile. Il Kappa Future Festival si è “servito” di spazi in disuso per dare luogo ad uno degli happening più ricercati dell’estate, ma mai si era pensato ad un evento che convogliasse la musica “commerciale”. Nasce quest’anno a Mondovì, in uno spazio nuovo, dedito al commercio come Mondovicino, Wake Up.
Per tre sabati consecutivi a partire dal 3 settembre, una carrellata di tutta la musica da discoteca che imperversa nel mondo dell’intrattenimento sarà l’occasione per tre mega parties con line up diverse. Il primo dei tre appuntamenti sarà dedicato alle sonorità inseguite dalle fasce più giovani: sul palco Kharfi, Edmmaro, Nico Iba, NCL e Wayvers saranno gli apri-pista ai fratelli Vinai, duo di EDM – l’acronimo è stato coniato per racchiudere i generi di elettronica prodotti principalmente per discoteche, rave e festival – tra i più quotati nel panorama italiano; Merk & Kremont sono i dj producer noti anche per far parte, insieme a Eddy Veerus, del progetto Il Pagante; Lush & Simon sono considerati tra i nuovi talenti dell’EDM.
Sabato 10 settembre sul palco le sonorità più ricercate, vicine agli ambienti delle serate alternative torinesi: 4 componenti dei Subsonica con i rispettivi progetti – di Samuel Romano (voce) e Davide “Boosta” Di Leo (tastiere), c’è poco da dire, i loro nomi parlano per sé; Demonology HiFi è invece l’interessante progetto di Max Casacci (chitarra) e Ninja (batteria), in cui la musica elettronica diventa occasione per un’esperienza non solo sonora, ma anche visiva – Metempsicosi è una realtà assai radicata nella notte di alcuni club torinesi (Cacao), mentre the Taste è uno dei nomi che emergono dal panorama musicale del capoluogo; a fare gli onori di casa in questa serata house, Marchino, una delle istituzioni del djing monregalese.
Si potrebbe dire che ci sia già un po’ di tutto, un’offerta ampia che va a intercettare gusti diversi, in realtà, è la terza serata quella che sarà in assoluto la più attesa: Yves V, Marnik, We Are Presidents, Mr. Cugi e Rulezz, accompagneranno il pubblico verso il gran finale lasciato a Gabry Ponte, dj e producer torinese, che ha ottenuto a fine anni ‘90 il successo planetario insieme agli Eiffel 65 e che proprio insieme a Gigi D’Agostino, all’altro artista di sabato 17 settembre, ha segnato in modo indelebile la dance commerciale degli anni zero.
La Dance commerciale riparte da WakeUp
A Mondovicino 3 mega parties dedicati all’intrattenimento clubbing