E niente, ce l'han sempre loro. Il Palio resta a Piazza. Dove è salito per la prima volta nel 2014 e da dove non ha più intenzione di scendere. Gli altri ci provano, sudano e annaspano, ma non ci riescono. I giostranti del condottiero Marco Rizzi erano e restano campioni.
In una serata di inni e urla al cielo, giovedì 8 settembre il drappo con lo stemma dell'anno (il dragone) è finito nuovamente nelle mani dei giallorossi, col priore Mattia Germone a gongolare per la terza (inaspettata?) notte di trionfo.
PALIO DEI RIONI 2016 - CLASSIFICA FINALE:
Piazza - 137 punti
Altipiano - 125 punti
Borgato - 114 punti
Frazioni - 114 punti
Sant'Anna - 110 punti
Breo - 102 punti
Ferrone - 99 punti
Carassone - 81 punti
Via Cuneo - 76 punti
Non era mai successo, nella storia del Palio di Mondovì, che un Rione vincesse il “cencio” per tre edizioni di fila. Ora i teorici possono iniziare a scervellarsi. Per capire quale sia il segreto mix di tecnica sportiva e tattica militare che sta dietro il triplete da Palio Montis Regalis. Perché è evidente che là sotto la Torre ormai ci han preso gusto. Affrontano tutti i giochi con una competitività quasi agonistica e uno spirito rionistico che farebbe commuovere un senese.
Il Palio è sfida, il palio è divertimento, il Palio è immancabile polemica. Ma soprattutto, il Palio è un'occasione di socializzazione come poche altre ne esistono in città. Una battaglia che scalda i cuori e li unisce. Perché, alla fine, il Palio è il volto goliardico di quella massima politica che dice che per unire un popolo basta un avversario comune.