Inquinamento a Mondovì: rientrato l’allarme nichel

Nel 2016 i valori sono tornati normali, dopo le rivelazioni dell'Unione. Arpa: «Forse è dovuto anche a quegli articoli»

Per due anni, 2014 e 2015, a Mondovì successe qualcosa di strano: nel mese di luglio e agosto i valori di nichel nell’aria raggiunsero livelli enormi. Poi all’inizio del luglio 2016 “L’Unione” fece scoppiare il caso con un articolo in prima pagina.

Non fu troppo tardi, quell’articolo ebbe il suo effetto e fu immediatamente recepito dall’Arasis, l’Associazione che si occupa di amianto e sostanze inquinanti. Oggi l’Arpa conferma che i valori, l’estate scorsa, non salirono: «La problematica non si è più ripresentata – scrive Arpa Cuneo – forse anche per l’informazione sul fenomeno che è stata diffusa sulla stampa locale». Qualunque fosse l’anomalia, quegli articoli (“L’Unione” fu l’unico giornale a dare rilevanza al caso) sortirono il loro effetto.

Il “picco” anomalo dei valori del nichel (un metallo, a volte usato nelle vernici) veniva fuori dal rapporto sulla qualità dell’aria pubblicato da Arpa Cuneo a metà del 2016. A fronte di un valore “normale” che stava attorno all’1 nanogrammo al metro cubo, nell’agosto 2014 la centralina di Mondovì aveva registrato valori che salivano fino a 70 ng, e nel luglio 2015 fino a 120 ng. Valori altissimi, fuori da ogni scala, che però si erano registrati per pochissimi giorni: segno che si doveva trattare di un fenomeno legato a qualcosa di circoscritto e molto preciso. “L’Unione” raccolse e pubblicò i dati e poco dopo l’Arasis si fece carico di occuparsi della questione, e scrisse all’Arpa chiedendo chiarimenti. Anche perché se quei valori provenivano dalla zona industriale (vicina alla centralina Arpa, che si trova in via Torino), la situazione andava assolutamente controllata vista anche la vicinanza di una Scuola elementare, quella di Borgo Aragno.
Partì una campagna di controllo specifica, con un apparecchio installato proprio nei pressi della Scuola. E i risultati, fortunatamente, hanno dimostrato che nel 2016 la situazione è rientrata alla normalità. L’Arpa parla di valore medio per il nichel pari a 0.9 ng/m3 ed è in linea con quanto rilevato nelle altre centraline della rete regionale. «Le concentrazioni di nichel nel 2015 – scrive oggi l’Arpa all’Arasis – avevano inciso in modo determinante sulla media annuale. La problematica non si è più ripresentata per il 2016, forse anche per l’informazione sul fenomeno che è stata diffusa sulla stampa locale. Con il completamento delle informazioni analitiche rilevate sia presso la stazione fissa di monitoraggio di Borgo Aragno che nell’altra postazione di prelievo temporanea si potrà avere l’ulteriore conferma che il fenomeno nel 2016 non si è ripetuto. Allargando doverosamente l’informazione a tutti i potenziali operatori produttivi della zona industriale di Mondovì che tra le loro materie prime hanno prodotti a base o con percentuali di nichel, qualora la presenza di questo elemento nell’aria fosse dovuta a procedure che in certe limitate situazioni non tenevano in conto tutte le variabili, si ritiene che il fenomeno non abbia più a ripetersi».

Piazza Ellero, il Comune di Mondovì costretto trovarsi con entrambe le tettoie chiuse

Mondovì Breo potrebbe trovarsi, per un tempo indefinito, con entrambe le tettoie del mercato chiuse per lavori. Una bella grana, che casca in testa al Comune senza che ci sia molto da fare per...

Traffico in tilt a Ceva: il sindaco incontra il referente Anas

A poche ore di distanza dai disagi alla viabilità che si sono verificati durante il ponte del 25 Aprile nel Cebano e nella Valle Tanaro, il sindaco di Ceva Vincenzo Bezzone ha incontrato il...

25 Aprile a Magliano: il sindaco Bailo ha ricordato il partigiano “Gabbi”, Pietro Burdisso

Giovedì 25 aprile, in occasione delle celebrazioni per la Festa della Liberazione, il Comune di Magliano, le Associazioni del paese e i cittadini si sono ritrovati sulla piazza del municipio. Dopo l’alzabandiera del Gruppo...

A Mondovì nasce la Comunità energetica “MondoCER”: fotovoltaico sul tetto del CFP

Nasce a Mondovì "MondoCER", la comunità energetica cittadina per produrre energia da fonti rinnovabili: un impianto fotovoltaico installato sui tetti del CFP, il Centro di formazione professionale al "Beila". Un impianto da 20 kWp...

“Dietro la collina”: il nuovo romanzo di Paolo Fiore

Angelo Branduardi, Simon and Garfunkel e adesso Francesco De Gregori: l’ultimo capitolo delle “Storie del Monte Regale” partorite dalla fantasia di Paolo Fiore come i due precedenti porta nel titolo un riferimento musicale, nella...
gruppo figli genitori separati

Gruppo di ascolto e confronto dedicato ai figli dei genitori separati

Diamo voce ai nostri figli! A Mondovì un Gruppo di ascolto e confronto dedicato ai figli dei genitori separati Lo studio “La Giraffa - Professionisti per la gestione del conflitto”, nell’ambito delle iniziative avviate, propone...