Botta-risposta sul tema degli interventi al rione Borgato. Sul numero di questa settimana, L'Unione Monregalese ha pubblicato una lettera di un residente in cui il firmatario si lamentava l'assenza di interventi nel proprio rione.
Con una celerità sorprendente, il sindaco Paolo Adriano ha redatto una lettera di immediata risposta e ce l'ha inviata via mail. Pubblichiamo qua entrambe le lettere.
«Il Comune si è dimenticato del Borgato»
Nella primavera scorsa, in vista delle elezioni comunali, quasi tutti i candidati sindaci hanno fatto sopralluoghi nel rione Borgato, alcuni, anche più di uno, per rendersi conto dei problemi e delle criticità di questo quartiere di periferia, ma distante solo 300 metri dal Comune. A distanza di 10 mesi dalle elezioni, c’è molto meno interesse da parte dei nostri politici sia di maggioranza che di minoranza a cercare di risolvere alcuni nostri problemi. Viabilità. Sono anni che si cerca di avere un collegamento viario per il traffico pesante tra la Statale 28 con via Vecchia di Monastero. È impensabile pensare che nel 2018 un mezzo pesante che debba caricare o scaricare merci alla SICMA, un’azienda fiore all’occhiello non solo di Mondovì ma della Granda, o debba servire le poche realtà agricole rimaste sulla collina di San Lorenzo, deve andare a Villanova, e passare per i Gosi e da Niere al Borgato su strada stretta e tortuosa con divieto di transito oltre un certo tonnellaggio emesso dal Comune di Monastero di Vasco. Di questo problema avevamo coinvolto Comune, Provincia, Regione, con sopralluogo dell’allora governatore Roberto Cota. Ci eravamo rivolti sia al presidente della Regione, sia al ministro delle Infrastrutture e trasporti Maurizio Lupi venuto a Mondovì e anche al nostro ministro Enrico Costa. Ed era stata consegnata copia del progetto. Le ultime notizie davano che il ponte sarebbe stato inserito dall’ANAS nel 3° lotto della tangenziale. L’ex ministro Enrico Costa parla di cantierabilità della tangenziale nel 2019. Si spera che non sia solo una promessa elettorale e se nella realizzazione del 3° lotto ci sia anche il ponte per il Borgato. Interventi sul nostro rione ce ne sarebbero molti da fare: sistemazione di via Oderda e via Nallino, ma non solo di asfaltatura, prima vanno rifatti tutti i sottoservizi. Ci sono caseggiati vuoti da decine di anni, all’abbandono, alcuni pericolanti, con affissi 3 o 4 cartelli vendesi, perché divisi tra più proprietari. Il Comune dovrebbe cercare di trovare una soluzione con queste persone. Inoltre il parco giochi presso la cappella dell’Annunziata necessiterebbe di una nuova recinzione. Visto che con in bandi europei, sono state sistemate via Sant’Agostino, via Piandellavalle, ora si rifarà via Beccaria e il Bogheletto, perché non pensare poi anche un po’ al Borgato?
Angelo Rossetti
La risposta del sindaco
Gent.le Signor Rossetti, la lettera da Lei affidata al settimanale “L’Unione Monregalese” rappresenta una testimonianza di attaccamento ed attenzione per una parte importante della nostra città. Mi permetta, dunque, di considerarla come uno sprone ed un promemoria a beneficio di noi amministratori e di tutti i cittadini accomunati dall’impegno per il rione Borgato. Lungi dall’essere dimenticato, il quartiere è, infatti, presente nel programma e nella progettazione, a lungo come a breve termine, avviata dalla nostra amministrazione comunale. Ci tengo a ricordarLe che il sottoscritto, gli Assessori e i Consiglieri comunali sono sempre a disposizione per proseguire il dialogo su problemi e criticità, peraltro noti all’amministrazione, anche grazie ai sopralluoghi ed alle serate di incontro avviati durante la campagna elettorale e proseguiti successivamente.
Concorderà con me sul fatto che in questi mesi ci sono stati diversi interventi, come le numerose e costanti attività di pulizia straordinaria e le manutenzioni dell’illuminazione pubblica, effettuate in seguito a puntuali segnalazioni di situazioni di degrado da parte dei cittadini. Così come può dirsi risolto l’annoso problema dell’abbandono dei rifiuti lungo il ponte sul torrente Ermena. Gli interventi di riasfaltatura in via Oderda e via Nallino sono già programmati e verranno attuati in primavera. Con il ritorno della bella stagione si provvederà, inoltre, all’installazione della recinzione ed alla sostituzione di alcuni degli arredi del parco giochi presso la cappella dell’Annunziata, a garanzia della sicurezza dei piccoli utenti ed in linea con le richieste avanzate da un gruppo di famiglie.
Parliamo della tangenziale: l’Anas, grazie anche all'opera di monitoraggio effettuata dell’Onorevole Enrico Costa, ha confermato l’impegno all’appaltabilità del terzo lotto nel 2019. Il progetto, allo stato attuale, prevede il completamento della bretella, con il collegamento tra la rotonda del Beila e la strada statale 28, all’altezza della casa rigata. Comprende il ponte sull’Ellero e la galleria sottostante la collina di San Lorenzo.
La riqualificazione viaria ed urbanistica dell’intera area resta, dunque, una questione aperta che, data l’entità e la complessità dell’intervento, non può dirsi risolvibile nel giro di pochi mesi: il progetto di rilancio della zona di via Beccaria e del Borgheletto, di recente assunto agli onori delle cronache e da Lei menzionato, risponde ad una scelta precisa del passato, concretizzata grazie alla candidatura ad un bando ministeriale. Per il futuro saranno attentamente vagliate tutte le possibilità di finanziamento e gli uffici comunali, come già in precedenza, non si risparmieranno in termini di progettazione: non si esclude, dunque, la partecipazione ad eventuali bandi per la riqualificazione del Borgato. Nel frattempo, nel confermare il massimo impegno al servizio del quartiere, colgo l’occasione per rinnovare i migliori saluti.
Il sindaco Paolo Adriano
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