Dopo un anno e mezzo di percorso formativo, sotto la guida di mons. Jean Pierre Ravottì, nel corso della veglia pasquale in cattedrale a Piazza, presieduta dal vescovo mons. Egidio Miragoli, il 21enne Erwin (che ha preso anche il nome di Francesco) ha ricevuto i sacramenti dell’iniziazione cristiana degli adulti (Battesimo, Cresima ed Eucaristia). Si è avvicinato alla fede cristiana, dopo tratti di iniziale condivisione religiosa, cogliendo la bella opportunità di conoscere e di appassionarsi ai testi biblici e maturando poi la convinzione di poter trovare nella Chiesa cattolica la verità piena su Cristo morto e risorto, Signore della vita. “Caro Erwin, diventi cristiano in un momento in cui i cristiani sono uccisi in tante parti del mondo – è stato il messaggio forte a lui indirizzato dal vescovo - , uccisi nel silenzio complice di tanti altri uomini, anche battezzati, oltre che delle istituzioni internazionali; diventi cristiano in un contesto sovente dimentico di Cristo, in una cultura che vorrebbe emarginare il crocefisso e ciò che esso significa; diventi cristiano in un momento in cui i valori del Vangelo sono spesso irrisi, come valori non al passo con la modernità. Non avere timore: Cristo ha già vinto il mondo, e abbi sempre in te la certezza, non dubitare mai, che vivere secondo il Vangelo di Cristo e appartenere a Lui è quanto di più grande si possa decidere per la propria esistenza…. Vita, amore, gioia: tre parole riassuntive dell’esistenza cristiana, un bel programma per il cammino che si apre davanti a te. È ciò che ti auguriamo, è ciò che auguro a ciascuno di voi”
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