Inutilizzata ormai da un paio d’anni, la ex Bocciofila di Dogliani è stata recuperata dall’Amministrazione comunale con un grande lavoro in questi mesi, e presto i cittadini potranno avere a disposizione una nuova sala polifunzionale, adatta ad accogliere eventi e manifestazioni di vario genere. Adesso che i lavori stanno volgendo al termine, abbiamo fatto quattro chiacchiere con il sindaco Franco Paruzzo, che ci ha descritto il progetto.
Sindaco Paruzzo, perché puntare sul recupero dell’ex Bocciofila?
La struttura era ormai utilizzata pochissimo ed andava rimessa in sesto. C’erano infiltrazioni d’acqua e gli impianti non erano più a norma di legge. Con questa serie di lavori consegneremo ai doglianesi la sala polifunzionale che mancava ormai da troppo tempo e della quale tutti sentono l’esigenza. Da sempre la nostra Amministrazione è attenta al riutilizzo degli spazi che già ci sono, limitando gli sprechi. In quest’ottica abbiamo già recuperato la Cittadella delle Associazioni e ricavato due aule multimediali nella scuola. In più abbiamo in programma anche il recupero di nuovi spazi, sempre nella scuola.
Quali lavori state realizzando sulla struttura?
L’intervento comporta una spesa importante, per questo l’anno scorso abbiamo chiesto ed ottenuto un importante finanziamento da 100 mila euro, accordatoci dall’ing. Carlo Debenedetti, sempre molto attento alle necessità della comunità. Grazie a questi fondi sono potuti partire i lavori. Inizialmente ci siamo concentrati sulla sistemazione del tetto e sulla coibentazione dell’edificio. Dopodiché è stata realizzata una pavimentazione galleggiante su un unico piano di 500 metri quadri, che potrà ospitare in sicurezza fino a 600 persone. Secondo le norme antincendio abbiamo inoltre dovuto rivestire con il cartongesso tutte le parti in ferro della struttura, comprese le pareti di fondo e di ingresso e tutti i travi di sostegno. Abbiamo poi rifatto completamente l’impianto elettrico, sostituendo le lampade con faretti a Led a basso consumo. Sono stati inoltre installati l’impianto Evac (diffusione sonora per l’evacuazione) e un impianto audio con 12 casse dotato anche di videoproiettore collegabile a chiavette usb, pc, smartphone e microfoni. Abbiamo anche avuto un occhio di riguardo per l’acustica.
Quanto manca per ultimare l’intervento?
Le pareti adesso sono tutte imbiancate, mancano però le decorazioni. Con l’architetto incaricato stiamo pensando all’applicazione di colori che creino un po’ di contrasto sulle pareti laterali. Per quanto riguarda le pareti d’ingresso e di fondo invece forse potremmo realizzare qualcosa che ricordi la nostra bella Dogliani. Infine compreremo 500 sedie e l’intera sala sarà pronta. L’inaugurazione ufficiale avverrà quest’estate. Consegneremo ai doglianesi una struttura dove poter organizzare feste, congressi, concerti e spettacoli.