Lupi, nuovi attacchi in Alta Langa: «In un mese uccisi più di venti animali» (FOTO)

«Ci viene voglia di vendere tutto». Il veterinario descrive una situazione allarmante

Per colpire prediligono la notte o il tardo pomeriggio di giornate piovose, quando in Alta Langa scende la nebbia. I lupi sono tornati a cacciare sulle colline di Murazzano e negli ultimi mesi i casi sono aumentati a dismisura. Sempre più di frequente gli allevatori della zona, nonostante l’aiuto di cani addestrati, trovano le loro bestie uccise dai predatori. Uno dei gregge maggiormente colpiti è quello di Fabrizio Barbero, veterinario esperto e grande amante degli animali e della natura: «Amo la mia terra e credo in quello che faccio, altrimenti gli episodi che si stanno verificando in questi mesi mi avrebbero già portato a vendere le pecore e a chiudere l’attività – ci racconta, decisamente preoccupato –. Il mio gregge (più di duecento capi, ndr.) sta subendo gravi perdite a causa delle predazioni dei lupi e non sappiamo più cosa fare. Solo nell’ultimo mese si sono verificati quattro attacchi, durante i quali sono state portate via o uccise più di venti pecore».

Barbero da sempre punta sull’allevamento naturale e sostenibile e porta le sue pecore a pascolare libere nei prati, ma adesso la situazione sta diventando davvero difficile: «Sono convinto che questo sia il modo giusto di allevare animali, senza l’utilizzo di trattori per tagliare l’erba e poi trasportarla nella stalla. Nessun inquinamento, nessun rumore molesto, solo la natura e le pecore al pascolo – continua –. Così però non si può continuare. La sera abbiamo iniziato a radunare tutte le pecore in un recinto stretto, sorvegliato dai cani, ma neanche queste precauzioni, a volte, sembrano bastare». Oltre alle perdite di numerosi ovini, che comportano ovviamente anche un importante danno economico, ci sono poi anche altre problematiche, strettamente correlate: «A Murazzano noi alleviamo 180 capi di razza “Pecora delle Langhe”, una razza particolare, a rischio estinzione e sulla quale ci sono severi controlli. Ogni anno dobbiamo dichiarare quanti animali abbiamo in custodia, poi però questi numeri vengono stravolti dagli attacchi dei lupi. Come facciamo a riportarci in pari con quanto dichiarato, se continuiamo a perdere pecore?». Un altro problema è legato ai cani antilupo, che in tanti utilizzano per difendersi: «I cani sono molto utili, anche noi li abbiamo, però creano altri problemi. In Langa infatti ci sono turisti, persone che vanno a passeggio o in bicicletta sui sentieri, cercatori di tartufi – spiega ancora Fabrizio Barbero –. I cani sono molto possessivi con il gregge e se qualcuno si avvicina possono diventare anche pericolosi e aggressivi con i passanti. Come se non bastasse, per gli allevatori “di pianura” come noi, al momento non sono previsti contributi pubblici che permetterebbero di attrezzarsi meglio, recintando tutti i pascoli con forti reti elettrosaldate. Mi sono informato presso gli Enti competenti e, ad oggi, sembra che gli aiuti siano destinati perlopiù ai pascoli in montagna».

Piazza Ellero, il Comune di Mondovì costretto trovarsi con entrambe le tettoie chiuse

Mondovì Breo potrebbe trovarsi, per un tempo indefinito, con entrambe le tettoie del mercato chiuse per lavori. Una bella grana, che casca in testa al Comune senza che ci sia molto da fare per...

Traffico in tilt a Ceva: il sindaco incontra il referente Anas

A poche ore di distanza dai disagi alla viabilità che si sono verificati durante il ponte del 25 Aprile nel Cebano e nella Valle Tanaro, il sindaco di Ceva Vincenzo Bezzone ha incontrato il...

25 Aprile a Magliano: il sindaco Bailo ha ricordato il partigiano “Gabbi”, Pietro Burdisso

Giovedì 25 aprile, in occasione delle celebrazioni per la Festa della Liberazione, il Comune di Magliano, le Associazioni del paese e i cittadini si sono ritrovati sulla piazza del municipio. Dopo l’alzabandiera del Gruppo...

A Mondovì nasce la Comunità energetica “MondoCER”: fotovoltaico sul tetto del CFP

Nasce a Mondovì "MondoCER", la comunità energetica cittadina per produrre energia da fonti rinnovabili: un impianto fotovoltaico installato sui tetti del CFP, il Centro di formazione professionale al "Beila". Un impianto da 20 kWp...

“Dietro la collina”: il nuovo romanzo di Paolo Fiore

Angelo Branduardi, Simon and Garfunkel e adesso Francesco De Gregori: l’ultimo capitolo delle “Storie del Monte Regale” partorite dalla fantasia di Paolo Fiore come i due precedenti porta nel titolo un riferimento musicale, nella...
gruppo figli genitori separati

Gruppo di ascolto e confronto dedicato ai figli dei genitori separati

Diamo voce ai nostri figli! A Mondovì un Gruppo di ascolto e confronto dedicato ai figli dei genitori separati Lo studio “La Giraffa - Professionisti per la gestione del conflitto”, nell’ambito delle iniziative avviate, propone...