Continuano a riservare sorprese gli scavi nel sito di Sant’Andrea, nei boschi di Mombasiglio, compiuti durante la settimana –per il 4° anno consecutivo - da un gruppo di una decina di studenti della scuola di specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio del Politecnico di Torino, coordinati dal professore Paolo Demeglio. Sono stati infatti ritrovati uno scheletro intero, di una donna incinta, con nel grembo un feto con le ossa già formate, oltre a frammenti di un affresco decorato, catalogati e prossimamente studiati e analizzati in modo approfondito per poterlo ricostruire».
Scavi e studi poi stanno permettendo la ricostruzione delle diverse fasi storiche dell’edificio, che potrebbe risalire ai secoli precedenti l’anno Mille.
Il sindaco di Mombasiglio, Aldo Michelotti: «Nel sito di Sant’Andrea, per la prima volta sono stati fatti ritrovamenti interessanti, che permetterebbero di datare la costruzione. Speriamo, in futuro, possa diventare un ottimo motivo di promozione turistica. Cercheremo indubbiamente nuovi fondi per permettere il proseguimento degli scavi, con la collaborazione anche di altri enti, che si uniscano al Comune, al fondo storico “Alberto Fiore” e al Centro Culturale “Mario Giovana"».