Forse è stata una battaglia puramente ideologica, ma ogni tanto anche queste meritano di essere combattute. E, in questo caso, vinte. Dopo due anni, il Tribunale di Mondovì vedrà tornare a casa il suo bellissimo e prezioso coro ligneo realizzato da Nino Fracchia.
Fu realizzato nel dopoguerra dall’artista monregalese Nino Fracchia: pittore, scultore, decoratore, illustratore e architetto della città. Lo aveva costruito proprio per festeggiare la riapertura del tribunale di Mondovì, dopo il ventennio fascista. Nel 2016 venne spostato a Cuneo per effetti della legge che accorpava i Tribunali periferici nell'unico Tribunale provinciale. Il Comune di Mondovì aveva formalmente chiesto la restituzione dell’arredo d’epoca già nel 2017, ma i passaggi burocratici non sono mai semplici né tantomeno brevi. Il trasloco finalmente avrà luogo: avverrà a cavallo fra luglio e agosto, a cura di una ditta cuneese, e sarà uno “scambio di arredi”, con quelli dell’attuale aula allestita a Mondovì. E il coro tornerà a stare dov’era.