Ultimi giorni di cammino per i 50 giovani della Pastorale Giovanile della Diocesi di Mondovì. Da lunedì in Terra Santa, in cammino da Nazareth a Gerusalemme per un viaggio di 10 giorni.
Giorno 8
«Non poteva mancare in questo pellegrinaggio una tappa al luogo dell’inizio: Betlemme. Arrivati sul presto non siamo purtroppo riusciti a recarci alla grotta della Natività, chiusa per la festività della trasfigurazione celebrata dagli ortodossi. Un po’ rattristati ci siamo recati al Campo dei Pastori dove abbiamo avuto la possibilità di vivere un altro momento di deserto e di confessarci, con la speranza per molti di noi che questo luogo, la Terra Santa, possa segnare un nuovo inizio anche per noi, soprattutto quando torneremo alla nostra quotidianità. Dopo aver pranzato dalla comunità delle Suore del Sacro Cuore del Verbo Incarnato ci siamo recati all’Hogar Nino Dios, centro gestito dalle Suore del Verbo Incarnato che accoglie bambini portatori di handicap. Rientrati a Gerusalemme abbiamo concluso la serata con l’interessantissima testimonianza di Padre David Neuhaus, israeliano ebreo cristiano cattolico e gesuita».
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LA FOTOGALLERY
Giorno 9
«Sul luogo della fine per i discepoli, il Golgota, abbiamo celebrato l’Eucaristia alle 7, a pochi metri di distanza dal Santo Sepolcro, che per Gesù Cristo ha decretato un finale inaspettato ed inatteso, un nuovo inizio, la Risurrezione. In fondo è questo ciò che ci auguriamo dopo questo pellegrinaggio, che sia l’occasione per un nuovo inizio, per una Risurrezione che coinvolga la nostra vita. Un nuovo inizio che dovrà fare i conti con la Via Crucis che abbiamo pregato oggi per le strade di Gerusalemme, con l’eventualità di un rinnegamento come visto a San Pietro in Gallicantu, ma con la possibilità di una riconciliazione, come quella che abbiamo ascoltato grazie alla testimonianza di un israeliano e di un palestinese appartenenti all’organizzazione Parent’s Circle. Per cui il nostro camminare “sulle sue orme” non è finisce qui!».
In cammino per 10 giorni, in cui visiteranno alcuni dei luoghi più importanti della Terra Santa: Nazareth, il lago di Tiberiade, il monte Tabor, Cafarnao, Qumran, Betlemme e ovviamente Gerusalemme. I ragazzi avranno anche modo di incontrare alcune realtà e comunità cristiane, testimonianze preziose che permetteranno di capire com’è l’attuale situazione di vita dei cristiani in Terra Santa.
Sarà possibile seguire il cammino dei ragazzi, oltre che sulle pagine online de “L’Unione”, anche attraverso le pagine social della Pastorale giovanile: