«Piena soddisfazione per "Peccati di Gola 2019": stimiamo oltre 30 mila visitatori». Lo dicono gli organizzatori della AlFiere, assieme al Comune di Mondovì. «Oltre 30 mila persone, accorse da ogni angolo della provincia ma non solo, come dimostrano i visitatori arrivati, in alcuni casi anche tramite pullman, dalla Liguria, dalla Valle d’Aosta, dalla Lombardia e dalla Francia».
Ampia partecipazione ai 9 laboratori proposti da Slow Food nell’Agorà della Gola, che hanno coinvolto complessivamente quasi 500 persone, dai 9.947 passaggi sulla funicolare registrati nel corso della rassegna e dai 300 visitatori di “Infinitum” nella Chiesa della Missione di Mondovì Piazza.
«Se consideriamo che l’anno scorso ‘Peccati di Gola’ era durata un giorno in più di quest’anno, quattro anziché tre, l’aver raggiunto la stessa affluenza di pubblico è da considerarsi un ottimo risultato – commenta Massimo Barolo di Alfiere Snc, la società organizzatrice dell’evento -. Fortunatamente, inoltre, quest’anno il meteo è stato più clemente sia rispetto all’anno scorso che alle previsioni dei giorni precedenti. La pioggia, infatti, pur scesa abbondantemente domenica mattina, non ha penalizzato eccessivamente la buona riuscita della manifestazione, anche se il cielo si è colorato un po’ d’azzurro e il sole ha fatto capolino sopra Mondovì solo domenica pomeriggio. Non ci resta che ringraziare tutti quanti hanno collaborato per l’organizzazione e il successo dell’evento, soprattutto chi ha dovuto sopportare qualche sacrificio per far posto alla rassegna. Ci rendiamo conto che organizzare una manifestazione di tali dimensioni in un centro abitato porta inevitabilmente qualche disagio, ma allo stesso tempo la sua presenza costituisce un valore aggiunto per la città stessa ed è determinante perché riesca nei migliori dei modi».
«La sensazione – dichiara l’assessore alle Manifestazioni del Comune di Mondovì, Luca Olivieri – è che sia stata un’edizione molto riuscita, apprezzata sia dagli espositori che da coloro che hanno organizzato laboratori, workshop e attività e che sono stati ampiamente ripagati dal successo di pubblico. I visitatori sono arrivati anche da lontano segno che l’ente organizzatore ha lavorato efficacemente per la promozione di quello che si conferma uno degli eventi più amati dell’autunno monregalese. Torno a ringraziare i monregalesi per la pazienza dimostrata nei giorni dell’allestimento: i sacrifici fatti sono stati ripagati dall’immagine che la città ha saputo restituire ai turisti in questi giorni, con un allestimento molto apprezzato, che ha valorizzato tanto il tartufo quanto le De.Co. del Monregalese, come pure le diverse aree tematiche dell’evento».